Domenica 26 maggio 85.934 cittadine e cittadini bolognesi hanno partecipato al Referendum consultivo sul finanziamento pubblico alle scuole materne private paritarie promosso dal Comitato Art.33: il 59% di loro (50.517) votando per l'opzione A ha espresso la volontà di indirizzare le risorse comunali verso le scuole pubbliche. L'affluenza si è fermata al 28,71% degli aventi diritto ma, confrontando questo dato al drammatico astensionismo che colpisce nelle stesse ore le elezioni amministrative in tutta Italia, la partecipazione ad una consultazione così specifica appare davvero significativa.
Indubbiamente questo referendum manda un segnale forte e in controtendenza rispetto alle politiche che negli ultimi anni hanno finito gradualmente per dissanguare la scuola della Costituzione e rappresenta un pronunciamento da tenere in considerazione, prima di tutto da parte di chi amministra la cosa pubblica. Noi pensiamo che questo risultato sia un punto di partenza e che possa e debba essere da impulso ad una riflessione più ampia sul ruolo e le prospettive della scuola pubblica nel nostro territorio. Per parlare di un tema così importante e che evidentemente non riguarda la sola Bologna, Sinistra Ecologia per Castel Maggiore organizza un incontro di approfondimento che vedrà la partecipazione di Marina d'Altri del Comitato Art.33, dell’Assessore alla Cultura, Politiche per l’Infanzia, l’Adolescenza e l’Istruzione del Comune di Castel Maggiore Belinda Gottardi, del Consigliere Comunale di Bologna Mirco Pieralisi, di Francesca Ruocco della FLC-CGIL e di Paolo Gurgone dell'Associazione Scuolare. L'iniziativa si terrà mercoledì 5 Giugno 2013 alle ore 21.00 a Castel Maggiore presso la Casa del Volontariato in via E.Berlinguer n°19.
Vi aspettiamo!
"Clikka" qui per visualizzare il volantino dell'iniziativa
"Clikka " qui per approfondire il tema
lunedì 27 maggio 2013
martedì 21 maggio 2013
Per una Scuola Pubblica di serie A
Domenica 26 Maggio 2013, a Bologna, grazie alla caparbietà di un comitato di cittadini composto da uomini e donne liberi, la cittadinanza sarà chiamata ad esprimersi, con un Referendum Consultivo, su un argomento molto importante: l’utilizzo delle risorse finanziarie comunali previste secondo il vigente sistema delle convenzioni.
Si tratta di scegliere
se destinare i fondi disponibili alle scuole dell’infanzia comunali e statali
oppure alle scuole private paritarie.
A partire da
questo, ma per svolgere a Castel Maggiore una discussione più ampia su ruolo e
difficoltà della Scuola Pubblica stiamo preparando un’iniziativa aperta alla
partecipazione dei cittadini.
Restate
sintonizzati…
venerdì 17 maggio 2013
...libertà è partecipazione !
Un'assemblea vera
e molto partecipata quella che si è svolta su iniziativa di Sinistra Ecologia
per Castel Maggiore mercoledì 15 maggio alla Sala civica ex-Stazione di
Trebbo: siamo rimasti fino a mezzanotte a parlare di cassa di espansione e
rischio idrogeologico del fiume Reno, a significare una volta di più che di
momenti di approfondimento, trasparenza e confronto come questi ce n'è
davvero bisogno. Dopo gli interventi dei nostri ospiti, che ringraziamo
ancora per la disponibilità, tante sono state le domande e le
osservazioni arrivate dalla cittadinanza che affollava la sala, anche perché le
criticità attorno all'opera non mancano. Noi di Sinistra Ecologia per Castel
Maggiore siamo convinti che, se la cassa di espansione a Trebbo è necessaria e
urgente come le ordinanze di protezione civile prescrivono, allora la si
debba predisporre con tempi e modalità da opera pubblica, mettendo al
primo posto l'interesse collettivo e non il profitto di chi si aggiudicherà
l'appalto per la realizzazione. Non è accettabile pensare che per 10/20 anni
Trebbo diventi un cantiere permanente in attesa che gli aggiudicatari
dell'appalto sfruttino e mettano sul mercato i materiali estratti: la cassa di
espansione è un'opera idraulica per la sicurezza del territorio, non una nuova
cava!
Anche il percorso partecipativo richiesto dal Comune di Castel
Maggiore dovrà essere reale e coinvolgente, per consentire alle cittadine e ai
cittadini di Trebbo di entrare nel merito non solamente dell'impatto
della cantierizzazione e della destinazione finale dell'opera, ma anche
dell'intera fase progettuale.
Sia a livello comunale che regionale
faremo la nostra parte per vigilare che questo avvenga, ma è fondamentale
che la partecipazione attiva e l'interesse della cittadinanza si
mantengano vivi: in questo senso anche questa assemblea pensiamo possa essere
stata un tassello utile, un importante punto di partenza per imboccare la
strada di un protagonismo e di una consapevolezza diffusa che sono tra i nostri
primi obiettivi.
Grazie ancora a tutte e a tutti per la partecipazione!
mercoledì 15 maggio 2013
Soltanto il mare: la visione di un migrante sbarcato a Lampedusa
Vi segnaliamo:
"Soltanto il mare: la visione di un migrante sbarcato a Lampedusa"
Venerdì 17 Maggio 2013 - ore 20.45
Teatro Biagi D’Antona – via La Pira 54, Castel Maggiore (Bo)
presentazione del film "Soltanto il mare"
Girato a Lampedusa nel corso del 2010, il film propone lo sguardo
incrociato di due realtà che a Lampedusa raramente dialogano tra loro:
quella di un migrante, sbarcato da clandestino sulle coste dell’isola,
e quella dei
lampedusani.
Intervengono:
Dagmawi Yimer - Regista del film
Giovanni Giacò - Vicesindaco di Castel Maggiore e Assessore alle
Giovanni Giacò - Vicesindaco di Castel Maggiore e Assessore alle
Politiche Sociali e Immigrazione
Se siete interessati a vedere il trailer del film vi rimandiamo al sito
www.soltantoilmare.eu/trailer
venerdì 10 maggio 2013
Manifestazione nazionale della Fiom sabato 18 maggio a Roma
Sinistra Ecologia per Castel Maggiore
Il Sindacato dei Metalmeccanici CGIL organizza un pullman con partenza dalla Camera del Lavoro di Funo di Argelato (via Galliera 62) alle ore 01.00.
Per info e prenotazioni:
Andrea Vaccarella 3346676871 o www.fiom-bologna.org
mercoledì 8 maggio 2013
LAVORI IN CORSO PER UNA NUOVA SINISTRA A CASTEL MAGGIORE
Pubblichiamo l'articolo del Consigliere Gianluca Ruotolo per il giornale "In Comune".
Da quest'articolo non sarà più presente il simbolo della
Federazione della Sinistra (FdS), che ha accompagnato il nostro Gruppo Consiliare
in questi anni e la nostra azione politica sul territorio. La FdS è
un’esperienza a cui abbiamo dedicato con convinzione le nostre energie e i
nostri sforzi, ma che purtroppo si è conclusa per una serie di errori commessi
in primis dai soggetti promotori, che hanno deciso tra le altre cose di non presentarla
all’ultima tornata elettorale preferendole la disastrosa esperienza di
Rivoluzione Civile.
Con la fine della FdS, in un momento come questo,
la cosa peggiore sarebbe rimanere fermi in attesa degli eventi. Le cittadine e
i cittadini ci chiedono coraggio, risposte e innovazione. In una parola
cambiamento. Per questo motivo,
pensando che sarebbe sbagliato rinchiuderci in recinti sempre più stretti e
autoreferenziali e che non hanno mai contraddistinto la nostra azione politica nelle
istituzioni e sul territorio, stiamo costruendo un progetto politico di
sinistra innovativo, aperto, unitario, che abbia come punti di riferimento
l'ambiente, la giustizia sociale, la Resistenza, la parità di genere, l’efficienza
nella gestione della “cosa pubblica”, la difesa dei servizi, la qualità della
vita del nostro territorio, la trasparenza e la democrazia. Una sinistra che
sia in grado di rappresentare nuovamente i bisogni concreti delle persone,
recuperando chi ha perso la fiducia nella buona politica, chi non va più a
votare o non vota più a sinistra. Questo progetto, che per il momento definiamo
come “Sinistra per Castel Maggiore”, avrà molto presto un nome e un simbolo
scelti dagli aderenti e nascerà con l’importante contributo e sostegno di Sinistra
Ecologia e Libertà (SEL). Al momento proprio SEL, secondo noi, è l’unico
partito che in Parlamento sta dando risposte chiare alla domanda di cambiamento
radicale che il popolo della sinistra e del centro-sinistra avevano espresso
con le elezioni di febbraio: in particolare con le decisioni prese in occasione
dell’elezione del Presidente della Repubblica (votando prima Rodotà e poi Prodi
anche quando il suo stesso partito lo stava tradendo) e con la scelta, coerente
con quanto promesso in campagna elettorale anche dal Pd, di non dare la fiducia
a un governo di continuità con quello di Monti o addirittura che vedesse la
presenza di Berlusconi. E invece ecco il “Governissimo” Letta, formato e
sostenuto da Pd-PdL-Scelta Civica, e la naturale conseguenza dell'opposizione
costruttiva e propositiva da sinistra. La nostra idea e il nostro progetto però
non si esauriscono in SEL, perché vogliono provare a raggiungere anche chi non
è vicino a quel partito o ad altri partiti: pensiamo a tutte e tutti coloro che
da sinistra si vogliono impegnare in una politica attiva per il bene comune del
territorio, indipendentemente dalla loro collocazione elettorale.
sabato 4 maggio 2013
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