venerdì 19 giugno 2015

L'ECO ENCICLICA di PAPA FRANCESCO

...Molti di coloro che detengono più risorse e potere economico o politico sembrano concentrarsi soprattutto nel mascherare i problemi o nasconderne i sintomi, cercando solo di ridurre alcuni impatti negativi di cambiamenti climatici. Ma molti sintomi indicano che questi effetti potranno essere sempre peggiori se continuiamo con gli attuali modelli di produzione e di consumo. Perciò è diventato urgente e impellente lo sviluppo di politiche affinché nei prossimi anni l’emissione di anidride carbonica e di altri gas altamente inquinanti si riduca drasticamente, ad esempio, sostituendo i combustibili fossili e sviluppando fonti di energia rinnovabile.

...Mentre la qualità dell’acqua disponibile peggiore costantemente, in alcuni luoghi avanza la tendenza a privatizzare questa risorsa scarsa, trasformata in merce soggetta alle leggi del mercato. In realtà, l’accesso all’acqua potabile e sicura è un diritto umano essenziale, fondamentale e universale, perché determina la sopravvivenza delle persone, e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani.

...Vorrei osservare che spesso non si ha chiara consapevolezza dei problemi che colpiscono particolarmente gli esclusi. Essi sono la maggior parte del pianeta, miliardi di persone. Oggi sono menzionati nei dibattiti politici ed economici internazionali, ma per lo più sembra che i loro problemi si pongano come un’appendice, come una questione che si aggiunga quasi per obbligo o in maniera periferica, se non li si considera un mero danno collaterale. Di fatto, al momento dell’attuazione concreta, rimangono frequentemente all’ultimo posto. Questo si deve in parte al fatto che tanti professionisti, opinionisti, mezzi di comunicazione e centri di potere sono ubicati lontani da loro, in aree urbane isolate, senza contatto diretto con i loro problemi.

Questi alcuni stralci tratti dall'enciclica.



CASTEL MAGGIORE per il NEPAL

Dopo i drammatici eventi sismici delle ultime settimane, il Nepal ha bisogno della SOLIDARIETA' di TUTTI !

martedì 2 giugno 2015

FESTA DELLA REPUBBLICA : L'A.N.P.I E' D'ORO

Nel giorno della Festa della Repubblica il Comune di Castel Maggiore conferisce all'A.N.P.I. l'Ape D'Oro per l'irrinunciabile contributo che offre alla comunità, un grande esempio alle giovani generazioni,sempre più spesso parte integrante delle iniziative a sostegno dei valori della Resistenza. Questa la motivazione: “Per l'impegno quotidiano a favore della memoria della Resistenza e dei suoi protagonisti, sempre in prima fila per la difesa e la piena attuazione dei principi della Costituzione Repubblicana, per il prezioso lavoro con le scuole e le giovani generazioni per l'attualizzazione dei valori antifascisti, nel 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo”.