sabato 26 ottobre 2013

Il Maggiociondolo "in festa" a Castel Maggiore

Ci teniamo a condividere la testimonianza degli educatori e dei ragazzi del laboratorio “Maggiociondolo”,che hanno accettato di partecipare alla festa di SEpCM di settembre. Un esempio concreto della nostra scelta di collaborare con associazioni, cooperative, che si impegnano nel campo sociale, che svolgono un lavoro molto importante di assistenza, educazione, integrazione. Crediamo che il walfare, non debba essere delegato al privato, ma è un dato di fatto ed è nella realtà economico-sociale del nostro paese che là dove mancano o sono carenti gli interventi di carattere socio-assistenziale pubblici, cooperative ed associazioni, riempiono il vuoto.
La politica non può fare finta di niente: le persone, le famiglie, non possono essere abbandonate a loro stesse, costrette a farsi carico di situazioni difficili, spesso inaffrontabili dal punto di vista economico e psicologico. Allo stesso tempo, non bisogna dimenticare che i lavoratori di dette cooperative, svolgono un lavoro professionalmente importantissimo, qualificato, e sottopagato.
Scorrendo il testo dell’articolo pubblicato sulla rivista SCOOP, pubblicazione trimestrale della cooperativa CADIAI, scopriamo che…

Ciò che caratterizza le attività del “Maggiociondolo” è la ricerca e la sperimentazione di stimoli sempre nuovi …gli obiettivi del laboratorio sono quelli di uscire e di stabilire delle relazioni significative con il mondo che ci circonda… Abbiamo così colto al balzo l’invito di una collega CADIAI, Laura Piana, a partecipare alla festa… Nonostante la festa fosse piccola il cuore degli organizzatori e di tutto lo staff è stato grande…



venerdì 25 ottobre 2013

SEL presenta Proposta di Legge per un Reddito Minimo Garantito

La proposta è il frutto di un lavoro importante e impegnativo realizzato dalla società civile. Essa è stata discussa in decine e decine di assemblee pubbliche ed ha trovato il consenso di oltre 50.00 elettori e di oltre 170 tra associazioni, comitati e forze politiche. Si tratta di una legge di iniziativa popolare che, per ragioni unicamente tecniche, non ha assunto tale veste formale in Parlamento e che i deputati e le deputate di Sinistra Ecologia Libertà condividono e hanno presentano alla Camera. Con questo atto si intende valorizzare l’importante contributo della società civile e l’impegno di SEL a favore del reddito minimo garantito.

Questa è la cifra della politica come la intendiamo noi di SEpCM: costruire su un tappeto di valori condivisi precise proposte di merito, che sono il frutto delle competenze e del confronto di diversi soggetti che sono coinvolti lungo tutto il percorso di elaborazione e di decisione.

venerdì 18 ottobre 2013

RICORDARE, PER DIVENTARE MIGLIORI

Sabato 19 ottobre Sinistra Ecologia per Castel Maggiore sarà presente al ricordo degli eccidi nazi-fascisti di quel terribile autunno del 1944.La cerimonia avrà inizio alle ore 10.00 con il Corteo da Piazza della Pace e si concluderà con il discorso del Sindaco Marco Monesi al parco delle Staffette Partigiane.

Riportiamo di seguito brevi racconti dei fatti. La storia è una sola, chi fossero le vittime e quali i carnefici sta scritto non solo nelle analisi degli storici ma soprattutto nei ricordi dolorosi dei testimoni della barbarie.

I partigiani di Castel Maggiore, la mattina del 3 settembre 1944, promossero una manifestazione davanti alla sede municipale, a Bondanello, nel corso della quale furono distrutti i registri della leva e quelli delle tasse. Quando i nazifascisti intervennero per disperdere i numerosi manifestanti, i partigiani uccisero tre o cinque militari.

martedì 15 ottobre 2013

ESISTE UNA BELLA ITALIA

TV e giornali, troppo occupati a sostenere il governo PD-PDL-Monti, si sono dimenticati di raccontare la bella manifestazione di sabato 12 Ottobre a Roma.

Migliaia di persone attraverso il proprio impegno ci hanno ricordato che i beni comuni, in primo luogo l’acqua, NON possono essere privatizzati, che la mafia non è una condanna con la quale convivere ma va combattuta ( e sconfitta ), che senza lavoro non c’è dignità.
Proviamo a rompere la cappa di silenzio con la quale si vuole far passare l’idea che non ci possa essere un’Italia migliore, che non ci siano alternative, che l’unica sinistra (?) possibile sia quella che governa con il PDL. Sabato migliaia di persone ( fra cui alcuni di noi ) hanno dimostrato che, ancora una volta, ci stanno raccontando una bugia. L’Italia può, anzi deve, avere un futuro migliore che, insieme a quella “BELLA ITALIA”, vogliamo contribuire a costruire.
Sul nostro blog siamo lieti, attraverso il contributo filmato che trovate sotto, di dare voce a questa speranza.

mercoledì 2 ottobre 2013

La Fusione dei Comuni della Reno-Galliera: opportunità, ma anche tanti rischi

Domenica 8 settembre al centro della discussione è stata l’ipotesi di Fusione degli otto Comuni della Reno-Galliera in un Comune unico. Otto Comuni (distanti tra loro anche oltre 20 km), un territorio di oltre 300 km quadrati e una popolazione che supererebbe i 70.000 abitanti: questi alcuni numeri di una proposta che si annuncia complessa e delicata, per il momento unica a livello nazionale nella sua portata.
Se è vero che il nuovo grande Comune, come ricordato dal Sindaco Monesi, andrebbe ad assumere un importante ruolo nello scacchiere istituzionale provinciale e regionale e potrebbe rispondere con maggiore efficacia ai problemi finanziari e di personale che oggi gli Enti locali attraversano, lo è altrettanto quanto ricordato dal Consigliere regionale di SEL Naldi, e cioè che una fusione di queste proporzioni farebbe allontanare moltissimo le Istituzioni e i servizi dai cittadini, oltre che comprimere gli spazi democratici e di rappresentanza. Quanto accaduto in Valsamoggia, dove al referendum consultivo sulla fusione ha preso parte meno del 50% degli aventi diritto e i “Sì” si sono affermati per un pugno di voti, con i Comuni di Bazzano e Savigno a maggioranza contrari, deve essere un campanello d’allarme e far accendere da subito i riflettori sull’informazione e sulla partecipazione attiva delle comunità coinvolte.
In questo senso lo slittamento dell’intero percorso al prossimo mandato amministrativo è un primo elemento positivo che, quanto meno, consentirà alle persone di formarsi un’opinione e farla pesare all’interno di un percorso che dovrà essere realmente aperto e condiviso. In poche parole, non basterà chiedere ai cittadini “come” vogliono questa fusione, ma prima di tutto “SE” la vogliono.

Noi di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore, condividendo la posizione manifestata da SEL a livello territoriale, non siamo pregiudizialmente contrari alle fusioni di Comuni, ma le riteniamo uno strumento maggiormente efficace su scala più ridotta: prima di imbarcarsi in un’avventura tanto rischiosa ed incerta, perché non ragionare da subito sulla possibilità di un rafforzamento dell’attuale Unione Reno-Galliera o su una Federazione/Consorzio dei Comuni che ne fanno parte? E ancora, perché non prendere in considerazione la possibilità di fondere tra loro solo alcuni dei Comuni della Reno-Galliera, ottenendo accorpamenti più omogenei e riuscendo comunque a cogliere i vantaggi (prima di tutto economici) derivanti da queste razionalizzazioni? La discussione è appena iniziata e proseguirà sicuramente durante l’arco del prossimo mandato. Quel che è certo è che noi non ci tireremo indietro e ci impegneremo perché si costruisca un percorso senza forzature o fughe in avanti che garantisca la più ampia partecipazione della cittadinanza.

Passante Nord e Nuova Galliera: facciamo il punto

Durante il dibattito di sabato 7 settembre si è parlato soprattutto di Passante Nord: sono grandi i timori e le preoccupazioni per quest'opera che dovrebbe tagliare per circa 30-40 chilometri l’intera provincia, attraversando le campagne di Castenaso, Budrio, Ozzano dell’Emilia, Granarolo, Castel Maggiore, Bentivoglio, Calderara di Reno e altri comuni. Si tratta dell’opera più impattante prevista su questo territorio: se realizzata, trasformerebbe in maniera irreversibile gli assetti ambientali, agricoli e urbanistici del bolognese incentivando, inoltre, il traffico su gomma.

Bocciato dalle Amministrazioni comunali il cosiddetto “Passantino” presentato da Società Autostrade, si è attualmente in attesa di prendere visione del nuovo progetto delle stesse Autostrade. Al momento sappiamo solo che dovrebbe essere in linea con il vecchio progetto di Passante Nord (quello più lungo per intenderci), così come è stato richiesto dai Sindaci, dalla Provincia di Bologna e dalla Regione Emilia Romagna. Resta da capire come mai Società Autostrade sia diventata favorevole al vecchio progetto quando un suo stesso studio di fattibilità ha evidenziato che non porterebbe benefici sul traffico... Del resto anche il fantomatico “nuovo progetto” avrebbe dovuto essere presentato alle Amministrazioni comunali entro luglio ma ancora non si è visto.

Come mai? Noi di SEpCM condividiamo ciò che hanno evidenziato i relatori dell'iniziativa cioè che l'opera, oltre ad essere inutile, è gravemente dannosa per il territorio visto che “consumerebbe” 720 ettari di terra ed eliminerebbe 8000 ettari di colture di qualità. Riteniamo invece che per diminuire il numero di automobili sulla Tangenziale sia necessario puntare realmente e una volta per tutte su progetti di mobilità sostenibile come ad esempio il Sistema Ferroviario Metropolitano. E' necessario di conseguenza, prima di tutto, un cambio di mentalità che vada nella direzione di un radicale cambiamento dell'idea di città e di mobilità, non più basata sul cemento e la mobilità su gomma.

Per quanto riguarda la Nuova Galliera, la cui realizzazione è già in corso nelle campagne di Castel Maggiore, bisogna rilevare che l'impatto sul territorio dal punto di vista ambientale sarà significativo. Il sacrificio di una delle nostre ultime zone rurali veramente di pregio sarà almeno in grado di portare benefici su una via Gramsci sempre più congestionata?

Noi lo speriamo, anche perché altrimenti non ne varrebbe davvero la pena. Ecco perché crediamo che contestualmente alla costruzione della Nuova Galliera sia importante ripensare l’intera viabilità/mobilità di Via Gramsci e del Capoluogo, anche ragionando per il futuro su pedonalizzazioni parziali o altre strategie in grado di dissuadere realmente gli automobilisti “di passaggio” dall’utilizzo dell’asse della “Vecchia Galliera”.

LA PRIMA FESTA DI SINISTRA ECOLOGIA PER CASTEL MAGGIORE: UN SUCCESSO!

E' stato un successo. Grazie a tutte e a tutti coloro che hanno partecipato alla prima festa di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore (SEpCM), con la vostra presenza avete contribuito a un piccolo grande risultato. Prima di tutto dal punto di vista politico, ma certamente anche sul lato economico, dato che alla fine registriamo un ricavo di circa 1450 euro. Risorse essenziali per un'associazione politica come la nostra che si autofinanzia per intero con i contributi dei propri aderenti e dei componenti “istituzionali”, risorse che serviranno per le future attività politiche che organizzeremo a Castel Maggiore e per la prossima campagna elettorale.

I dibattiti sono stati molto partecipati. La musica è stata coinvolgente. La cucina è piaciuta proprio per le combinazioni con cui è stata presentata, ovvero unendo menù tradizionale e greco. E' stata importante e bella la presenza delle associazioni e dei soggetti sociali del territorio.

Ma la vera prima forza di SEpCM sta nel gruppo di compagne e compagni che hanno permesso di realizzare questa Festa, che l’hanno creduta possibile, hanno lavorato con grande passione e oggi continuano giorno dopo giorno ad alimentare questo nuovo progetto di sinistra nato a Castel Maggiore. Un progetto di sinistra locale ma non solo, un progetto includente e aperto che è riuscito sin qui nel piccolo miracolo di unire diverse anime della sinistra pur avendo SEL come punto di riferimento politico a livello nazionale. Un progetto che crede fortemente che, per uscire da questa crisi globale, il cambiamento radicale di cui c'è bisogno possa e debba arrivare da sinistra.

Se del confronto sul futuro di Geovest vi abbiamo già dato conto attraverso l’articolo del giornale comunale, restano da rendicontare gli altri due confronti, quello su Passante Nord e Nuova Galliera e quello sulla proposta di Fusione dei Comuni dell’attuale Unione Reno-Galliera che potete leggere ciascuno nei post a loro dedicati.

Rendiconto Economico Festa Sinistra Ecologia per Castel Maggiore 2013

Entrate 7.874,30

Uscite -6.418,04

Utile 1.456,26