mercoledì 17 dicembre 2014

SEpCM : ELETTI I NUOVI COORDINATORI

Giovedì 4 dicembre sono stati eletti all'unanimità i due nuovi coordinatori di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore:

sono Marta Lodi e Fedele di Gennaro, che subentrano a Maurizio Mazzini e Federico Palma.
A loro i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutta l'Assemblea di SEpCM!

MARTA LODI
66 anni, la sua esperienza politica è iniziata con la militanza nel PCI e proseguita come delegata FILCAMS – CGIL. Dopo un passato di lavoratrice delle Ferrovie, è oggi una pensionata molto attiva nel volontariato e nell'associazionismo locale. Negli ultimi mesi è stata in prima fila nella battaglia contro la chiusura del Consultorio famigliare di Castel Maggiore e nelle campagne in difesa del nostro territorio del nuovo Circolo di Legambiente Pianura Nord.

FEDELE DI GENNARO
59 anni, sposato, ha gestito un'enoteca fino a qualche mese fa. La sua esperienza politica è iniziata negli anni '70 nella scuola, poi ha lavorato in aziende metalmeccaniche per circa 30 anni facendo sempre il delegato di fabbrica. Ha fatto parte del direttivo provinciale e di quello regionale della FIOM-CGIL. E' iscritto all'associazione "il manifesto in rete" di Bologna e collabora attivamente con "L'altra Europa con Tsipras".

Chi volesse contattarli può scrivere alla mail del nostro blog : sinistraecologiapercm@gmail.com

Città Metropolitana : si parte nel modo sbagliato

Pubblichiamo la nota congiunta di CGIL - CISL - UIL a valle dell'approvazione dello statuto della Città Metropolitana di Bologna.

La scorsa settimana il Consiglio della Città Metropolitana ha varato il proprio Statuto.
Pur essendoci stati due accordi, tra L’Amministrazione Comunale e le OO. SS, con un testo specifico firmato dal Sindaco Merola e dai Segretari di CGIL CISL e UIL nel mese di settembre, in cui le Parti si impegnavano ad un confronto preventivo sui contenuti dello stesso, il Sindaco a ciò non ha mai dato seguito.
Siamo pertanto in presenza di un precedente, che mette in forte discussione le modalità e le caratteristiche che ad oggi hanno caratterizzato i rapporti tra le parti.
Riteniamo inoltre inaccettabile che ancora non vi sia un progetto, almeno di massima, sulle funzioni e prerogative della Città Metropolitana che, ad oggi, a causa dei tagli lineari e ingiustificati della Legge di Stabilità, rischia di pregiudicare le funzioni ad essa attribuite dalla legge, con il rischio possibile e per noi inaccettabile di centinaia di esuberi fra le lavoratrici ed i lavoratori della ex Provincia di Bologna.
Riteniamo che i problemi che dovremo affrontare siano talmente pesanti, a causa dei continui tagli alla finanza locale da parte del Governo, che le inutili fughe in avanti o i toni eccessivamente muscolari arrivano a determinare una inutile tensione che sicuramente non aiuta ad individuare la soluzione dei problemi.
Per questo motivo invitiamo il Sindaco ad una scelta netta di valorizzare il confronto tra le parti per definire la salvaguardia del sistema dei servizi, le politiche di sviluppo per rilanciare l'economia e l'occupazione del territorio metropolitano.
Riteniamo pertanto che questi nodi siano affrontati già a partire dall'incontro che si terrà nella giornata di domani ( oggi per chi legge ) fra Comune e CGIL, CISL e UIL.

martedì 16 dicembre 2014

Il ricordo di Salvatore Bartolozzi

Il Consiglio Comunale si è aperto questa sera con il ricordo dell'ex consigliere Salvatore Bartolozzi, che tutti a Castel Maggiore conoscevano come Gigi. Era stato capogruppo di Rifondazione Comunista dal 1999 al 2009, prima all'opposizione poi in maggioranza. Sinistra Ecologia per Castel Maggiore si unisce al dolore dei famigliari e degli amici.

venerdì 28 novembre 2014

Vendola lancia “Human Factor”

L’appuntamento è a Milano dal 23 al 25 gennaio 2015: obiettivo del leader di Sel è riunire la sinistra italiana per sfidare Renzi e la sua deriva a destra.



video fonte "Il Fatto Quotidiano"

LA CAUSA GIUSTA : Renzi non cambia l'Europa e peggiora l'Italia!



Continua l'Europa della austerità con una nuova Commissione di larghe intese fra popolari e socialisti che persevera nelle politiche di rigore, nelle privatizzazioni e nella precarizzazione del lavoro.
Altro che cambiare verso all'Europa: Renzi ha fatto i compiti a casa! Col Job act si tolgono diritti fondamentali, si rafforza la precarietà, si colpisce la cassa integrazione.
Con la legge di stabilita' si procede a tagli devastanti per il welfare e gli enti locali e si spinge alla privatizzazione dei servizi, Con lo sblocca Italia si da' il via libera a nuove cementificazioni e a nuove devastazioni di territori e ambiente.
Con le riforme istituzionali si smantellano costituzione e democrazia. Il governo Renzi a colpi di twitter fa politiche vecchie e fallimentari: politiche di destra!
Un grande movimento di lotta e di cambiamento sta crescendo contro queste politiche! L'Altra Europa con Tsipras si batte perche' si ponga fine alla austerità e si costruisca una Europa dei diritti sociali e civili attivando un grande piano per creare nuova occupazione e per la riconversione ecologica dell'economia.
L'Altra Europa difende l'articolo 18 e chiede che venga esteso a tutti. Vuole cancellare le leggi che determinano la precarietà e chiede un reddito di base per tutti.
L'Altra Europa propone ai movimenti, ai cittadini una manifestazione in cui dare parola a chi lotta in tutta Europa per cambiare le cose.

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

Il Consiglio Comunale di Castel Maggiroe è convocato in seduta pubblica ordinaria presso la Residenza Municipale di P.zza Amendola, 1 oggi, Venerdì 29 Novembre 2014 alle ore 19:00.
Vi invitiamo a partecipare.


lunedì 24 novembre 2014

Regionali,Maurizio Landini: "Io ho votato, ma la politica è lontana dalla gente: seggi vuoti e piazze piene"

"Io sono andato a votare perché quello è un diritto che non mi voglio far togliere da nessuno. Ma quando il 63% non va a votare, due milioni e più di persone, vuol dire che c'è qualcosa che non funziona più, vuol dire che chi fa politica si deve render conto che è lontano dalla gente. Bisogna riaprire i canali della politica e del confronto". Lo afferma il segretario generale della Fiom Cgil, Maurizio Landini, commentando l'esito delle elezioni regionali in Emilia Romagna e Calabria, che ha visto prevalere il Pd, ma trionfare l'astensionismo.
Landini osserva i seggi vuoti, ma anche "una partecipazione agli scioperi senza precedenti", e afferma che "non stanno scioperando solo iscritti alla Fiom, stanno scioperando gli iscritti ad altri sindacati, non iscritti, e vedo una domanda di partecipazione che dovrebbe avere una risposta. Il dato dovrebbe seriamente far riflettere le forze politiche e il governo, perché senza il consenso delle persone non si cambia nulla".
Secondo il sindacalista, "bisognerebbe avere l'onestà e l'umiltà di accettare di confrontarsi e di discutere. Finché il governo rifiuta di confrontarsi, la crisi rischia di peggiorare ulteriormente. La ripresa del lavoro c'è se ripartono gli investimenti, sia pubblici che privati - ha aggiunto - Tutte le altre cose sono scorciatoie, questa idea che facendo licenziare le persone e riducendo un po' le tasse fa ripartire il paese, è una bugia".
fonte Huffington Post

giovedì 20 novembre 2014

STOP CHIUSURA CONSULTORIO : CONSEGNATE LE FIRME

Dopo molti mesi di mobilitazione, sono state consegnate all'Ausl le oltre 4000 firme raccolte contro la chiusura del Consultorio di Castel Maggiore.

Ora ci aspettiamo più che mai che la voce delle cittadine e dei cittadini venga ascoltata e che si torni indietro immediatamente rispetto ad una scelta assurda ed incomprensibile.

Il Consultorio non si tocca!




sabato 8 novembre 2014

ELEZIONI REGIONALI : LA SCELTA di SEpCM

Sinistra Ecologia per Castel Maggiore ha previsto una serie di appuntamenti per illustrare ai cittadini la propria posizione in merito alle prossime elezioni regionali. Sotto potete leggere il comunicato completo deliberato dall'assemblea.

Chi volesse approfondire può incontrarci:

Giovedì 13 Novembre dalle ore 9.00 presso il Mercato di Via Lirone

Venerdi 14 Novembre dalle ore 16.00 presso il Mercato Contadino di P.zza Amendola

Sabato 15 Novembre dalle ore 9.00 presso piazzetta rotonda Via Gramsci



L'Assemblea di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore esprime il proprio rammarico e la propria delusione per la situazione venutasi a creare a sinistra del Partito Democratico in vista delle elezioni regionali del prossimo novembre. Da un lato Sinistra Ecologia Libertà si presenterà nell'ambito del centrosinistra a sostegno di Bonaccini, dall'altro la lista L'Altra Emilia-Romagna correrà invece per conto proprio. Il positivo esperimento de L'altra Europa con Tsipras, che avevamo sostenuto con convinzione, pare purtroppo già archiviato: ancora una volta, tanto in più in un contesto in cui l'unità avrebbe costituto un bene di fondamentale importanza, le sinistre si dividono e rischiano di lasciare senza rappresentanza migliaia di elettrici ed elettori. Eppure, anche se su scala notevolmente più ridotta, la nostra stessa esperienza sta a dimostrare che, laddove le persone della cosiddetta "sinistra diffusa" si uniscono sulla base di proposte e obiettivi concreti, stare insieme nel rispetto delle reciproche differenze è non solo possibile e necessario ma porta risultati importanti e positivi.

Sinistra Ecologia per Castel Maggiore non può e non vuole far venir meno il proprio sostegno alle esperienze che faticosamente si muovono a sinistra del PD, ma questa volta non darà ai propri elettori alcuna indicazione di voto: siamo stanchi di divisioni che non fanno altro che relegare il popolo della sinistra ad una permanente condizione di irrilevanza e frustrazione. Al di là dei diversi posizionamenti, entrambi legittimi, ciò che ci interessa sono i contenuti. Ecco perché invitiamo le cittadine e i cittadini che ci hanno sostenuto alle elezioni amministrative dello scorso maggio ad informarsi e a dare la propria preferenza a chi porterà con coerenza all'interno della prossima Assemblea Legislativa regionale i temi che ci stanno più a cuore: lo stop al consumo del territorio, con una legge regionale che indirizzi i Comuni verso una revisione dei loro strumenti di programmazione urbanistica; il contrasto alle delocalizzazioni produttive, penalizzando quegli imprenditori che spostano le imprese all'estero; la difesa dei sistemi di welfare, scolastico e sanitario; la rinuncia alle grandi opere inutili e devastanti, prima tra tutte il Passante Nord; l'estensione dei diritti civili edi cittadinanza; il contrasto alle politiche nazionali di tagli a cascata sugli Enti locali, aumentando ed ampliando le pratiche di allentamento del Patto di Stabilità già sperimentate; la revisione della disciplina sulle escavazioni, per ridurre le cave e favorire il recupero dei materiali inerti rendendo meno vantaggiosa l'estrazione; la priorità di investimento trasportistico sulla mobilità pubblica e dolce, per dare finalmente il via al Servizio Ferroviario Metropolitano, potenziare il servizio di autobus nei territori e promuovere l'uso della bicicletta.

L'Assemblea di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore

Castel Maggiore (Bo), 05/11/2014

mercoledì 5 novembre 2014

PROGRAMMA DI MANDATO: LE IDEE di SEpCM

L'intervento della Consigliera di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore Marisa Di Iacovo durante la discussione sulle linee programmatiche di mandato del Sindaco e della coalizione di centrosinistra.

Penso che il programma di mandato che oggi prendiamo in esame abbia prima di tutto il merito di dare a Castel Maggiore, una visione di futuro. Posso sicuramente affermare che l’Amministrazione Comunale, di cui Sinistra Ecologia per Castel Maggiore è parte integrante, abbia le idee chiare su dove vuole andare.
La Città Bene Comune e la Città del Bene Comune si reggono sui valori che stanno nella prima pagina del documento, e quei valori sono anche i nostri: sviluppo sociale, qualità della vita, benessere diffuso, solidarietà, tutela dell'ambiente, creazione di una comunità competente e responsabile, che conosce la realtà, i problemi, le risorse, che incide sulle decisioni e partecipa.

lunedì 20 ottobre 2014

ROTTAMA ITALIA

Vi segnaliamo un istant book gratuito, scaricabile dal link riportato sotto, nel quale 16 autorevoli firme smontano pezzo per pezzo il decreto Sblocca-Italia elaborato dal governo di Matteo Renzi.


Vi anticipiamo l'introduzione, scritta dal curatore del volume, il professor Tomaso Montanari:

Perché vogliamo che l’Italia cambi verso. Ma davvero. Vogliamo un Paese moderno. E cioè un Paese che guardi avanti. Un Paese che sappia distinguere tra cemento e futuro. E scelga il futuro. Vogliamo un Paese in cui chiamiamo sviluppo ciò che coincide con il bene di tutti, e non con l’interesse di pochi. Un Paese in cui lo sviluppo sia ciò che innalza -e non ciò che distrugge- la qualità della nostra vita. Un Paese che cresca, e non un Paese che divori se stesso. Un Paese capace di attuare il progetto della sua Costituzione. Una Costituzione che da troppo tempo “è ancora un programma, un ideale, una speranza, un impegno di lavoro da compiere”, una Costituzione in cui “è scritta a chiare lettere la condanna dell’ordinamento sociale in cui viviamo” (Piero Calamandrei). Il decreto Sblocca-Italia è, invece, un doppio salto mortale all’indietro. Un terribile ritorno a un passato che speravamo di aver lasciato per sempre. Un passato in cui “sviluppo” era uguale a “cemento”. In cui per “fare” era necessario violare la legge, o aggirarla. In cui i diritti fondamentali delle persone (come la salute) erano considerati ostacoli superabili, e non obiettivi da raggiungere.

Giuseppe Dossetti avrebbe voluto che nella Costituzione ci fosse questo articolo: “La resistenza individuale e collettiva agli atti dei poteri pubblici che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla presente Costituzione è diritto e dovere di ogni cittadino”.

La prima, e più importante, resistenza allo Sblocca Italia passa attraverso la conoscenza, l’informazione, la possibilità di farsi un’opinione e di farla valere. Discutendone nelle piazze e nei teatri, nelle televisioni e alla radio. Richiamando al progetto della Costituzione i nostri rappresentanti in Parlamento. E, se necessario, anche ricorrendo al referendum: se -alla fine e nonostante tutto- questo sciagurato decreto Rottama Italia diventerà legge dello Stato. Perché non siamo contro lo Sblocca Italia. Siamo per l’Italia.

giovedì 16 ottobre 2014

Da parte mia #NessunaFiducia 16 ottobre #IOSCIOPERO : due cortei a Bologna

“Lavoro, dignità, uguaglianza, democrazia per cambiare l'Italia” sono le parole d'ordine al centro dello sciopero generale regionale delle categorie industria, terziario e cooperazione promosso dalla CGIL Emilia Romagna per oggi, giovedì 16 ottobre, a Bologna, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.

Lo sciopero generale emiliano-romagnolo anticipa la grande manifestazione nazionale del 25 ottobre a Roma e ne ricalca la piattaforma, rilanciando - spiega in una nota il sindacato - "l'esigenza di una risposta forte al Jobs Act e alle politiche del Governo in materia di lavoro volte a cancellare lo Statuto dei Lavoratori, modificando l'art.18 e liberalizzando la possibilità di licenziamento. Per la Cgil invece è necessario cambiare politica economica, creare un nuovo sistema di tutele contro la disoccupazione per tutti i lavoratori, cancellando la giungla dei contratti precari e estendendo lo Statuto dei Lavoratori a tutti, allargando le tutele universali".

lunedì 29 settembre 2014

IL PUNTO SUL PASSANTE NORD E SULLA CAVA DI SABBIUNO

Come sempre per i nostri affezionati "internauti" pubblichiamo in anteprima l'articolo di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore che comparirà sul prossimo numero di In Comune.

Durante il Consiglio Comunale del 29 luglio, si stava dibattendo la proposta di contribuire all'installazione e alla manutenzione di centraline che analizzassero la qualità dell'aria della zona. Come consigliere di Sepcm stavo comunicando il nostro appoggio all'iniziativa, quando è arrivata la notizia che, a Roma, era stato sottoscritto un accordo per la realizzazione del Passante Nord da parte di Ministero delle Infrastrutture, Regione Emilia-Romagna, Provincia e Comune di Bologna. Dopo un primo momento di stupore, mi sono chiesta: “Ma un'opera come il Passante Nord, non va ad impattare anche sulla qualità dell'aria di un territorio?”
L'impressione che ho avuto di fronte a questo accordo è che fosse completamente in dissonanza con le scelte dell'amministrazione locale e, inoltre, che si fosse trattato di un colpo di mano “balneare”, proprio per la sua tempistica. Penso che a tutti appaia evidente anche la scarsa legittimazione dei soggetti coinvolti: la Provincia sta per essere superata dalla Città Metropolitana e la Regione è in attesa di elezioni. Ciò che ha lasciato stupiti è che i Comuni interessati dal tracciato, tra cui anche Castel Maggiore, erano all'oscuro di questo accordo. Infatti quello che preoccupa noi di SEpCM è soprattutto la totale esclusione da ogni decisione dei Consigli Comunali eletti dai cittadini.


Inoltre, l'accordo suscita numerosi interrogativi: perché manca uno studio di fattibilità dettagliato? Perché continua a seguire una visione della realtà dei trasporti anacronistica? Perché si continua a negare l'esistenza di tracciati e possibilità alternative alla costruzione di un’autostrada a quattro corsie nella nostra campagna? Eppure nei dodici anni trascorsi da quando si è iniziato a parlare di Passante Nord il progetto originario è stato demolito da tutti i punti di vista: le previsioni dello scenario dei trasporti erano sbagliate; l'apporto al decongestionamento del nodo bolognese modesto; i costi di realizzazione dell'opera esorbitanti; senza parlare del consumo di territorio pregiato; dell'aumento di inquinamento e drenaggio di tutte le risorse necessarie per completare altre opere viarie. Nonostante tutto questo si continua a puntare sul Passante Nord ignorando le proposte alternative e persino le critiche dell’Unione Europea, che già dal 2010 aveva segnalato la violazione delle norme sulla concorrenza criticando l’affido diretto -senza bando ad evidenza pubblica- a Società Autostrade.
Da lì il progetto iniziale era stato modificato ipotizzando tracciati più brevi -il famoso Passantino dell’estate 2012, per fortuna immediatamente bocciato dai Sindaci- nel tentativo spacciare il Passante come potenziamento dell’autostrada esistente e non come nuova opera. Da allora, per due anni, si sono registrati continui rinvii delle scadenze ed annunci di accordi mai sottoscritti, fino alla nuova frenesia renziana per le Grandi Opere indipendentemente dalla loro utilità e sostenibilità. La proposta contenuta nell’accordo di fine luglio fa tremare i polsi: si prospetta la costruzione di un tracciato sopraelevato, con una massicciata alta 3,5 metri, un’enorme barriera a nord del capoluogo che richiederà la bellezza di 3,8 milioni di metri cubi di inerti che non si sa bene da quali cave saranno estratti. Sulla tangenziale di Bologna si pensa di adottare un complicatissimo sistema di collegamenti e pedaggi che potrebbe penalizzare anche i pendolari bolognesi, con limiti di velocità portati a 70km/h e divieto di transito ai mezzi pesanti, così che le merci dirette in città potrebbero uscire solo dai caselli del Passante e percorrere lunghi tratti delle nostre strade! Noi di SEpCM siamo contrari ad ogni ipotesi di realizzazione del Passante Nord e crediamo che Sindaci, Consigli Comunali, cittadine e cittadini debbano far sentire la propria voce. Apprezziamo che tra le prime critiche sul metodo utilizzato per arrivare a questo accordo ci sia stata anche quella del Sindaco Gottardi, ma vorremmo che si passasse ad un’opposizione anche sul merito, perché pensiamo che per dare realmente una mano alla nostra economia e alla nostra viabilità potremmo investire sulle tante opere incompiute dei nostri territori, come la Trasversale di Pianura, e lasciar perdere un’opera che intercetterebbe solo il 12% del traffico leggero, produrrebbe una crescita stimata nel 6% del traffico di Tir sulla viabilità ordinaria, comprometterebbe 800 ettari di terreno fertile e porterebbe a livelli inaccettabili la qualità della nostra aria. Per rimanere in tema di opere e consumo di territorio, colgo l’occasione per aggiornarvi sulla cava di Sabbiuno. Lo scorso 2 settembre il nuovo Circolo Legambiente Pianura Nord ha indirizzato una lettera aperta al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale per chiedere di dire no a questa escavazione. Sinistra Ecologia per Castel Maggiore, da forza di governo che condivide pienamente le ragioni degli ambientalisti, è consapevole che ora la decisione spetta al nostro Comune. Siamo impegnati a far sì che si arrivi al superamento di questa proposta in un confronto costante e propositivo con l’Amministrazione comunale e attraverso un percorso partecipato con la cittadinanza. Anche se rispetto al consumo del suolo è riscontrabile un’inversione di tendenza, occorre essere conseguenti e fermare anche questa forma di sfruttamento del nostro territorio.

Marisita Di Iacovo Capogruppo Sinistra Ecologia per Castel Maggiore marisita.diiacovo@comune.castel-maggiore.bo.it

CONVOCAZIONE CONSIGLIO COMUNALE

Questa sera alle ore 20 presso la Sala Consiliare del Municipio di Piazza Amendola 1 si riunisce il Consiglio Comunale: clicca qui per leggere l'ordine del giorno. Come sempre Sinistra Ecologia per Castel Maggiore vi invita a partecipare o a seguire la diretta web del Consiglio all'indirizzo http://www.livestream.com/castelmaggiore

ELEZIONI CITTA' METROPOLITANA

Nelle elezioni tenutesi ieri per la Città Metropolitana, la lista Sinistra per i Beni Comuni ha eletto - anche grazie al contributo di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore - un proprio rappresentante, Lorenzo Cipriani, Consigliere Comunale di Sel al Comune di Bologna. E' una notizia importante perché, in questo modo, Sel e le liste civiche di sinistra del nostro territorio saranno rappresentate in questo nuovo organismo. Ora bisognerà lavorare perché questa elezione di secondo livello non si ripeta e la prossima volta le cittadine e i cittadini della nostra provincia possano votare per eleggere i propri rappresentanti!

giovedì 18 settembre 2014

RISPOSTA di SEPCM alla Lettera Aperta di LEGAMBIENTE Pianura Nord

Il 2 settembre il neo costituito circolo di Legambiente Pianura Nord ha inviato al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale di Castel Maggiore una lettera aperta sul tema della possibile realizzazione di una nuova cava di estrazione di argilla in località Sabbiuno.



Pubblichiamo la risposta che Sinistra Ecologia per Castel Maggiore ha inviato oggi.

Care amiche, cari amici, con riferimento alla lettera che avete indirizzato al Sindaco, alla Giunta e al Consiglio Comunale lo scorso 2 settembre, vogliamo cogliere questa occasione per esprimere una volta di più la piena condivisione delle posizioni che esprimete.

Come sapete, la contrarietà alla realizzazione della nuova Cava di Sabbiuno è uno degli elementi qualificanti del programma di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore e una delle nostre priorità nel governo della Città: attraverso l’attività politica sul territorio e il lavoro del Gruppo Consiliare e del nostro Assessore all’interno dell’Amministrazione comunale siamo e saremo al vostro fianco in questa vicenda, consapevoli che una realtà ambientale già pesantemente compromessa come quella di Sabbiuno non possa sopportare un’ulteriore ferita come quella che la cava le provocherebbe. Se positive prospettive si stanno aprendo per quanto riguarda un’inversione di tendenza rispetto al consumo del suolo, è importante essere conseguenti anche sul fronte delle escavazioni.


Per questo ci stiamo facendo portatori di una proposta che preveda prima di tutto il coinvolgimento decisionale delle cittadine e dei cittadini dell’area interessata, e poi di una scelta definitiva dell’Amministrazione che vada nella direzione di archiviare una volta per tutte questo progetto.

Rimanendo a vostra disposizione, inviamo i più cordiali saluti.

L’Assemblea di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore

Sblocca Italia? No, Sblocca Trivelle! L’Emilia Romagna non è il Texas

In Emilia Romagna ci sono 92 richieste pendenti per ricerca ed estrazione di idrocarburi. È il record italiano e deriva direttamente da quanto previsto dalla Strategia Energetica Nazionale, atto semi-clandestino e di dubbia legittimità partorito dal Governo Monti. Oggi con lo Sblocca Italia, il Governo intende espropriare ulteriormente le comunità locali della possibilità di decidere se convivere o meno con pozzi di petrolio e gas.

È un atto grave al quale ci opporremo con tutte le nostre forze. Un atto che mette nettamente l’Esecutivo dalla parte dei grandi interessi economico-finanziari. L’Emilia Romagna non è il Texas, non dispone di grandi spazi deserti ma è una delle aree a più alta densità abitativa e di insediamento nel mondo. Pensare di trasformarla in un campo di estrazione è una follia.
Credo che su questo politica e istituzioni locali dovrebbero esprimersi immediatamente tanto più in una fase che va verso le elezioni regionali.

Giovanni Paglia SEL

domenica 7 settembre 2014

Festa di SEpCM : il programma di oggi 7 settembre

Dopo “incontro con Nichi” di venerdi, ieri sera la gradita compagnia di tantissimi cittadini che hanno scelto di trascorrere la serata con noi affollando gli spazi della festa . Oggi concludiamo con l’obiettivo puntato sulla nostra città. Alle ore 20.30 ci sarà occasione di “interrogare” gli amministratori sui progetti futuri e sulle criticità del territorio.
Sinistra Ecologia per Castel Maggiore nel Governo della Città. Incontro con il Sindaco Belinda Gottardi e gli Amministratori di SEpCM.


A seguire spazio alle band della nostra città!

Dalle ore 22 tutti all’ascolto del Pop Rock Cantautoriale di Mazzy and Freaks Live

e si chiude in BELLEZZA con l’incredibile CALORE di
Kind Hearted Blues

sabato 6 settembre 2014

Ieri sera NICHI VENDOLA alla nostra festa ! Oggi altre sorprese.

Fra i “coraggiosi” ospiti che ieri sera hanno sfidato le avverse condizioni meteo per gustarsi i nostri piatti, confrontarsi sui problemi e le proposte che coinvolgono nostra città, ascoltare un po’ di ottima musica fra amici, abbiamo avuto la gradita sorpresa di avere presente alla festa Nichi Vendola .

La sua non è stata la solita visita lampo per l’immancabile foto con i volontari delle cucine. Si è intrattenuto con noi e i nostri ospiti per tutta la serata e alla fine ci ha ringraziato per la calorosa accoglienza e la piacevole serata che gli ha consentito di trascorrere alcune ore serene in un’atmosfera informale lontana anni luce dalla solita politica.
Oggi 6 settembre si riparte più “carichi” di prima. Alle ore 18.30 incontriamo l’Oriente con il dibattito: La Cina è vicina ? Le diverse prospettive della CINA migrante. A seguire, alle ore 20.30, continuano gli approfondimenti sui temi che coinvolgono più da vicino la nostra città: Il conferimento dei servizi alla persona alla Reno – Galliera e il Consultorio di Castel Maggiore.
A seguire la MUSICA di nuovo protagonista !

Dalle ore 22 lasciatevi rapire dall’atmosfera soul della coinvolgente band bolognese
New Colour

Visualizza il contributo filmato

venerdì 5 settembre 2014

APRE LA FESTA di SEpCM: VI ASPETTIAMO !

Finalmente ci siamo, fra poche ore apriremo la Seconda Festa di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore.
Sulle nostre tavole un'offerta di autentiche ghiottonerie in grado di rispondere sia alle esigenze di chi ama i sapori della nostra terra, sia a chi, magari ricordando una bella vacanza, preferisce gustare gli aromi della vicina Grecia. Unico comune denominatore la qualità dei cibi, accompagnati magari da una buona bottiglia di vino doc, serviti con posate e piatti completamente compostabili e, cosa che non guasta, con un occhio di riguardo al portafoglio !
La serata di oggi 5 settembre sarà dedicata alla mobilità e cura del nostro territorio.
Alle 20.30 Territorio bene comune. Dalla revisione del psc al passante nord, dalla nuova galliera alla cava di sabbiuno.

A seguire protagonista la MUSICA !

Dalle ore 22 canti e balli con il folk popolare dei TERZA CLASSE…e vediamo chi riuscirà a restare seduto !

La passione per la musica che viene dalla terra, dalle tradizioni, dai viaggi e le sensazioni che ti trasmettono sboccia in questo progetto cantautoral-folk dalle lontane influenze irlandesi.
Otto “musicisti veri” faranno rivivere i brani dei più grandi cantautori italiani e le melodie più intense della musica popolare italo-irlandese. Otto volti da ogni luogo d'italia che salgono su un binario di terza classe, perchè il viaggio va vissuto in mezzo alla gente.

Visualizza il contributo filmato

mercoledì 3 settembre 2014

48 ore alla partenza della Festa di SEpCM !

Sperando nella benevolenza del tempo e nel vostro coraggio di non rinchiudersi in casa anche se l'aria sarà un po' più fresca di quanto desidereremmo vi aspettiamo negli spazi della festa che sarà ancora più "accogliente" e ricca di appuntamenti politici, culturali ed eno-gastronomici. Qui trovate il programma degli incontri con i cittadini, nei prossimi giorni faremo la conoscenza con i nostri ospiti musicali. Restate con NOI !



martedì 2 settembre 2014

70 anni dagli eccidi nazifascisti: Castel Maggiore NON DIMENTICA

Durante la seconda guerra mondiale Castel Maggiore è stato teatro di importanti episodi della lotta antifascista e della guerra partigiana, pagando un grave contributo di sangue. Il 3 Settembre a Bondanello venne bruciata la casa dei Guernelli, una famiglia di mezzadri, venne ucciso il capofamiglia, due suoi figli e tre sfollati; il 12 Settmbre alla Biscia venne fatto saltare in aria un caseggiato e sette persone vennero fucilate sulle macerie; a Sabbiuno, il 14 Ottobre 1944, vennero uccisi ventisette uomini e sei donne.
Mercoledì 3 Settembre alle 15.00 il Sindaco Belinda Gottardi deporrà una corona d'alloro presso il cippo che ricorda l'eccidio della cascina Guernelli, in Via Passo Pioppe. Il 12 Settembre alle 10.00 sarà alla Biscia, in Via Ferrarese, per onorare il ricordo delle 8 vittime della rappresaglia. In Ottobre poi diverse iniziative ricorderanno quella difficile stagione, fino alla manifestazione che chiuderà queste dolorose celebrazioni.

giovedì 21 agosto 2014

In Festa per la Città che Vogliamo: -15 alla partenza !

L'attesa è quasi finita. E' iniziato il conto alla rovescia per l'appuntamento che "dovete" assolutamente scrivere nella vostra agenda: dal 5 al 7 di Settembre 2014 Sinistra Ecologia per Castel Maggiore vi invita alla Seconda Festa per la Città che Vogliamo.
Stiamo lavorando per allestire un evento politico, gastronomico e musicale che abbiamo pensato come un occasione per trascorrere piacevoli serate e conoscere meglio la nostra idea di città.

Non potete mancare alla festa più vicina a voi, dove vi sentirete come a casa vostra ma da...ospiti principali !

venerdì 1 agosto 2014

Passante Nord :la posizione di SEpCM

Due giorni fa è stato firmato a Roma l'accordo per la realizzazione del Passante Nord tra Ministero, Autostrade per l’Italia,Regione, Provincia e Comune di Bologna. Non si poteva fare di peggio, la scelta del periodo sa di blitz: la Regione deve essere rinnovata tra pochi mesi, la Provincia a fine anno non esisterà più, non si conosce il tracciato definitivo, i Comuni e i cittadini coinvolti sono all'oscuro di tutto.
Di fronte ad un percorso così opaco hanno espresso perplessità sul metodo anche i sindaci di Argelato, Calderara , Castel Maggiore. Noi, supportati da dati ed analisi tecniche, rinnoviamo la nostra CONTRARIETA’ anche sul merito e chiediamo al Comune di prevedere al più presto il coinvolgimento attivo della cittadinanza in una decisione che non può e non deve essere calata dall'alto.
Occorre iniziare finalmente un percorso realmente partecipato, al termine del quale si potrà consapevolmente scegliere SE fare il Passante, non semplicemente come ridurne l’impatto sull’ambiente e sulla salute degli abitanti interessati dall’opera. Il Passante Nord è un'opera inutile, costosa e superata dal tempo, che devastera' il territorio della nostra pianura: noi di SEpCM non siamo disposti ad accettare le forzature dei pasdaran del cemento e del trasporto su gomma e metteremo in campo tutte le azioni possibili per ridare la parola ai cittadini sul loro futuro.

mercoledì 30 luglio 2014

LEGAMBIENTE RISPONDE A MEROLA SUL PASSANTE NORD

Pubblichiamo con piacere la nota stampa di Legambiente dopo l'ennesima dichiarazione sul Passante Nord da parte del sindaco di Bologna Virginio Merola di ritorno dal periodico "pellegrinaggio" dal ministro Lupi.
Sinistra Ecologia per Castel Maggiore ritiene che è ormai evidente una mancanza di regia e di pianificazione nel tempo della rete viaria e del trasporto pubblico, con un'urbanizzazione che è sfuggita al controllo nonostante il PTCP si fosse ripromesso di porvi rimedio.
Per questo sarebbe utile aprire a tutti i livelli istituzionali e con un ampio coinvolgimento dei cittadini, un esame critico della pianificazione urbanistica della Provincia di Bologna, affermando in modo forte e chiaro il NO alla realizzazione del Passante Nord, valutatandolo finalmente per quello che è sempre stato: una grande opera obsoleta, utile solo a chi vuole proseguire la cementificazione del territorio agricolo in nome di un non meglio specificato "progresso".
Insomma,SEpCM continua nel suo percorso di stimolo a continuare gli sforzi rivolti al dialogo ed alle proposte di soluzioni utili e ragionevoli per la viabilità del nostro territorio, accantonando proposte inutili e dannose.

Nota di Legambiente

Bene un amministratore che parla di saldo zero nel consumo di suolo. Peccato sia per giustificare un’opera dannosa e superata concepibile solo nella vecchia logica della speculazione edilizia
Nelle recenti esternazioni del sindaco Merola riguardo il Passante Nord viene prefigurato che al consumo di suolo dovuto all’ipotetica realizzazione dell’infrastruttura, dovrebbe corrispondere una contestuale rinaturalizzazione di territorio urbanizzato. Nelle dichiarazioni cogliamo un fatto positivo: per la prima volta un amministratore in carica di questa regione fa propria una richiesta su cui Legambiente si è battuta a lungo, quella di garantire un saldo zero nelle nuove urbanizzazioni.
Richiesta, va sottolineato, a lungo rigettata dalla giunta regionale che ha sapientemente eluso e rimandato il tema e ha concluso il proprio mandato senza aver realizzato alcun provvedimento per limitare l’edificazione, come invece promesso in fase elettorale. Un’importante novità quindi il discorso di Merola, che speriamo sia sul tavolo di tutti i futuri candidati alle regionali.

Tale strategia va però contestualizzata: l’obiettivo primario deve essere il mantenimento della campagna, mentre il “saldo zero” deve essere utilizzato come soluzione ultima, nel caso non sussistano altre alternative all’utilizzo di suolo vergine. Ad esempio per ampliare un’impresa non altrimenti delocalizzabile, o per servizi pubblici essenziali come gli ospedali.
Non è certo questo il caso del Passante Nord, un’opera pensata in un contesto economico e sociale completamente diverso da quello attuale. Una scelta che dal punto di vista trasportistico agevola il traffico su gomma e che la stessa Società Autostrade ha giudicato inutile.
Senza parlare della mancanza ad oggi di un progetto su cui valutare gli effetti ambientali, i rischi di urbanizzazione indotta attorno ai caselli (come giustamente segnalato dall’Assessore Gabellini poche settimane fa) e il frazionamento della campagna con contestuale perdita di capacità agricola. Ricordiamo, come solo nell’ultimo decennio, la regione dei DOP e di Fico abbia perso capacità agricola sufficiente a sfamare un’intera provincia.
Il fatto che si sia scelto di perseguire un nuovo percorso invece di utilizzare le risorse di Autostrade per migliorare e adeguare la viabilità esistente e sfruttare il tracciato in sede, pone in campo un dato: e cioè che il Passante Nord, determinerà un cambio di destinazione in ampie aree di terreno agricolo della pianura con aumento di valore di tali aree. Risulta quindi anche un’ operazione che crea interessi di tipo immobiliare.
Se il discorso del Sindaco di Bologna contiene delle novità, ci sembra che però vengano adottate per giustificare una vecchia politica. Quella di garantire i principali gruppi di costruttori nostrani, perseverando sulle grandi opere e seguendo la logica della speculazione edilizia.
La stessa logica che ha alimentato finora la fame di terreno vergine, senza che nessuna istituzione volesse mettere un argine.

In precedenza l'Assessore all'Urbanistica al Comune di Bologna aveva rilasciato al quotidiano la Repubblica un'intervista piuttosto critica sull'ipotesi Passante Nord


sabato 26 luglio 2014

DALLE ELEZIONI UNA GRANDE PROVA DI DEMOCRAZIA E UN SOSTEGNO FORTE ALLA SINISTRA: GRAZIE.

Riportiamo a seguire l'articolo pubblicato sul giornale IN COMUNE di Marisita Di Iacovo, la Capogruppo al Consiglio Comunale di Castel Maggiore di SEpCM.

Il bello della democrazia è che a ogni cittadino è permesso di impegnarsi nella vita politica del territorio in cui vive, anche a chi - come me - non l’ha mai fatto prima. E quando parlo di democrazia mi viene sempre in mente un punto del discorso di Pericle agli Ateniesi in cui afferma che ”Un uomo che non si interessa allo Stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile...” . Ma ogni democrazia che si rispetti celebra il suo momento più alto attraverso le elezioni, che i cittadini e le cittadine di Castel Maggiore hanno sempre onorato con percentuali di affluenza alle urne tra le più alte a livello nazionale. E a loro va tutto il nostro ringraziamento: per averci sostenuto e dato forza, ma anche e prima di tutto per aver votato, in un periodo in cui l’astensione e il disinteresse verso la “cosa pubblica” sembrano essere diventati l’atteggiamento distintivo della maggior parte delle persone. Di fronte ad una partecipazione così elevata anche le percentuali di voto assumono un significato diverso, proprio perché non viziate dall’astensione: il 75,6% ottenuto dalla coalizione di Centro-Sinistra, che ha portato all’elezione a Sindaco di Belinda Gottardi, è un risultato senza dubbio straordinario, così come lo è il 9,5% di consensi della lista Sinistra Ecologia per Castel Maggiore.
Un successo probabilmente determinato da candidati conosciuti e apprezzati per il loro impegno sociale, civile e politico, ma anche dall’intuizione di aver voluto costruire a livello locale un laboratorio unitario della Sinistra e degli Ambientalisti senza distinzioni di partito, in linea con l’esperienza della lista L’altra Europa con Tsipras che a livello europeo abbiamo sostenuto con convinzione. Ad essere riconosciuta e premiata penso sia stata anche la nostra presenza sul territorio, manifestatasi attraverso proposte concrete e iniziative come quelle contro la chiusura del Consultorio, l’impegno per lo stop al consumo di territorio e l’opposizione ad opere non necessarie come il Passante Nord e la nuova cava di Sabbiuno, sulla base della condivisione con i cittadini e all’interno di un confronto nell’amministrazione comunale. Purtroppo, però, le leggi che regolano la democrazia spesso sono imperfette e, talvolta, inique. Infatti, di fronte ad un consenso popolare che consegna alla nostra lista quasi 950 voti, la Sinistra continua ad avere un solo Consigliere, come nel recente passato. Il primo ad essere stato eletto in ordine di preferenze è stato Federico Palma che poi, chiamato dal nuovo Sindaco ad entrare in Giunta con il ruolo di Assessore all’Edilizia privata, Urbanistica, Partecipazione, Sicurezza e Legalità, ha lasciato il posto in Consiglio Comunale alla sottoscritta, seconda eletta in termini di preferenze. Come Sinistra Ecologia per Castel Maggiore siamo coscienti del fatto che il lavoro che ci aspetterà in questi anni sarà impegnativo e, a volte, difficile; ma non ci perdiamo d’animo perché abbiamo ben chiara la direzione da seguire e che è indicata nel nostro Programma: essere dalla parte dell’ambiente e del territorio, favorire e incentivare la partecipazione del cittadino alle istituzioni, perseguire una mobilità e viabilità sostenibili, rilanciare economicamente ed ecologicamente il lavoro, sostenere una scuola pubblica di qualità, combattere le mafie, impegnarci per le politiche di genere e a favore dei giovani, pensare ad una società multiculturale per far sì - sempre come diceva Pericle - che “la nostra città sia aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.” E’ un programma sicuramente ambizioso e “alto”, ma cercheremo in tutti i modi di portarlo avanti, declinandolo nei diversi contesti che via via incontreremo nel nostro mandato. Al lavoro, dunque, perché “..benché in pochi siano in grado di dare vita ad una politica, tutti qui ad Atene (ed anche a Castel Maggiore!) siamo in grado di giudicarla..” Allora rimaneteci vicini, informatevi sulla nostra attività dentro e fuori le istituzioni, criticateci, portateci suggerimenti e domande: se ci darete forza con la vostra partecipazione, anche le nostre posizioni si rafforzeranno e saremo in grado di essere maggiormente incisivi. Perché è vero che le elezioni sono il punto più alto del percorso democratico, ma per noi sono l’inizio di un percorso e non certo una delega in bianco da verificare una volta ogni 5 anni.

martedì 17 giugno 2014

L'ANPI IN FESTA !

L'ANPI nei prossimi giorni è in festa. Dal 19 al 22 Giugno 2014 presso il parco delle Caserme Rosse in via di Corticella 147/2 a Bologna si svolgerà la prima festa provinciale dell'ANPI.

Una bella occasione per assistere a eventi musicali, vedere mostre, ascoltare letture e partecipare a dibattiti.

Senza sottrarsi alla possibilità di "gratificarsi" con il ricchissimo menù del Ristorante 25 Aprile o, per chi tira tardi, con un gustoso spizzico alla meno formale Osteria Bianconcini,luogo ideale per quattro chiacchiere con gli amici.

Niente è più attuale di essere Antifascisti, niente è più attuale di "far vivere" la Costituzione.

mercoledì 11 giugno 2014

Per Enrico, con Enrico

“I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss” e dei “sotto-boss”.”

Enrico Berlinguer

Oggi ricorrono 30 anni dalla morte di Enrico Berlinguer avvenuta l’11 Giugno del 1984. Circa tre anni prima la definizione “questione morale” irrompeva sulla scena. Era infatti il 28 luglio del 1981, quando Enrico Berlinguer rilasciava questa intervista a Eugenio Scalfari. Un’intervista destinata a fare epoca e che oggi vi riproponiamo integralmente.

I Partiti sono diventati macchine di potere Intervista ad Enrico Berlinguer, di Eugenio Scalfari, La Repubblica, 28 luglio 1981

I partiti non fanno più politica. Politica si faceva nel ‘ 45, nel ‘ 48 e ancora negli anni Cinquanta e sin verso la fine degli anni Sessanta. Grandi dibattiti, grandi scontri di idee, certo, scontri di interessi corposi, ma illuminati da prospettive chiare, anche se diverse, e dal proposito di assicurare il bene comune. Che passione c’era allora, quanto entusiasmo, quante rabbie sacrosante! Soprattutto c’era lo sforzo di capire la realtà del paese e di interpretarla. E tra avversari ci si stimava. De Gasperi stimava Togliatti e Nenni e, al di là delle asprezze polemiche, ne era ricambiato.

La passione è finita? La stima reciproca è caduta?
Per noi comunisti la passione non è finita. Ma per gli altri? Non voglio dar giudizi e mettere il piede in casa altrui, ma i fatti ci sono e sono sotto gli occhi di tutti. I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela: scarsa o mistificata conoscenza della vita e dei problemi della società e della gente, idee, ideali, programmi pochi o vaghi, sentimenti e passione civile, zero. Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza alcun rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata su questo modello, e non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un “boss” e dei “sotto-boss”. La carta geopolitica dei partiti è fatta di nomi e di luoghi. Per la Dc: Bisaglia in Veneto, Gava in Campania, Lattanzio in Puglia, Andreotti nel Lazio, De Mita ad Avellino, Gaspari in Abruzzo, Forlani nelle Marche e così via. Ma per i socialisti, più o meno, è lo stesso e per i socialdemocratici peggio ancora…

Lei mi ha detto poco fa che la degenerazione dei partiti è il punto essenziale della crisi italiana.
È quello che io penso.

Per quale motivo?
I partiti hanno occupato lo Stato e tutte le sue istituzioni, a partire dal governo. Hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, gli ospedali, le università, la Rai Tv, alcuni grandi giornali. Per esempio, oggi c’è il pericolo che il maggior quotidiano italiano, il Corriere della Sera, cada in mano di questo o quel partito o di una sua corrente, ma noi impediremo che un grande organo di stampa come il Corriere faccia una così brutta fine. Insomma, tutto è già lottizzato e spartito o si vorrebbe lottizzare e spartire. E il risultato è drammatico. Tutte le “operazioni” che le diverse istituzioni e i loro attuali dirigenti sono chiamati a compiere vengono viste prevalentemente in funzione dell’interesse del partito o della corrente o del clan cui si deve la carica. Un credito bancario viene concesso se è utile a questo fine, se procura vantaggi e rapporti di clientela; un’autorizzazione amministrativa viene data, un appalto viene aggiudicato, una cattedra viene assegnata, un’attrezzatura di laboratorio viene finanziata, se i beneficiari fanno atto di fedeltà al partito che procura quei vantaggi, anche quando si tratta soltanto di riconoscimenti dovuti.

Lei fa un quadro della realtà italiana da far accapponare la pelle.
E secondo lei non corrisponde alla situazione?

Debbo riconoscere, signor Segretario, che in gran parte è un quadro realistico. Ma vorrei chiederle: se gli italiani sopportano questo stato di cose è segno che lo accettano o che non se ne accorgono. Altrimenti voi avreste conquistato la guida del paese da un pezzo.
La domanda è complessa. Mi consentirà di risponderle ordinatamente. Anzitutto: molti italiani, secondo me, si accorgono benissimo del mercimonio che si fa dello Stato, delle sopraffazioni, dei favoritismi, delle discriminazioni. Ma gran parte di loro è sotto ricatto. Hanno ricevuto vantaggi (magari dovuti, ma ottenuti solo attraverso i canali dei partiti e delle loro correnti) o sperano di riceverne, o temono di non riceverne più. Vuole una conferma di quanto dico? Confronti il voto che gli italiani hanno dato in occasione dei referendum e quello delle normali elezioni politiche e amministrative. Il voto ai referendum non comporta favori, non coinvolge rapporti clientelari, non mette in gioco e non mobilita candidati e interessi privati o di un gruppo o di parte. È un voto assolutamente libero da questo genere di condizionamenti. Ebbene, sia nel ’74 per il divorzio, sia, ancor di più, nell’81 per l’aborto, gli italiani hanno fornito l’immagine di un paese liberissimo e moderno, hanno dato un voto di progresso. Al nord come al sud, nelle città come nelle campagne, nei quartieri borghesi come in quelli operai e proletari. Nelle elezioni politiche e amministrative il quadro cambia, anche a distanza di poche settimane.


lunedì 9 giugno 2014

Nuovo Consiglio Comunale di Castel Maggiore: si parte !

Mercoledì 11 giugno alle ore 18.00 è convocato presso la sede Municipale di Piazza Amendola 1 il primo Consiglio Comunale della nuova legislatura. Tra le altre cose, all'ordine del giorno ci sarà l'insediamento ufficiale del Sindaco e del Consiglio Comunale.
Buon lavoro a tutte e a tutti e in particolare ai nostri Federico e Marisita!



Vi ricordiamo che le sedute del Consiglio Comunale sono pubbliche e aperte:


giovedì 5 giugno 2014

Le 10 crepe del decreto degli 80 euro

1. Non per tutti: fuori incapienti, disoccupati, pensionati Come è noto sono fuori, da questo beneficio, le categorie più povere e bisognose: circa 6 milioni di persone. Per ogni italiano contento, ce n'è almeno un altro (precario, pensionato, ecc.) imbufalito. Un provvedimento rivolto alle classi sociali più basse avrebbe combattuto la povertà estrema ed avuto effetti macroeconomici più significativi (pochi soldi in più a chi ne ha pochi vengono spesi subito, ma non è detto che succeda lo stesso se dati a chi sta un po' meglio). Il governo ha promesso che lo farà nel 2015. Per il momento è un annuncio.

2. Una tantum (per ora) ma non per le imprese Allo stato attuale l'impegno è solo per il 2014. Per il 2015, il governo ha detto che dovrà pensarci la legge di stabilità di ottobre. Però è da notare che nel decreto IRPEF, mentre il vantaggio per i lavoratori è una tantum, solo per il 2014, il vantaggio per le imprese (riduzione aliquota Irap) è contabilizzato -stabilizzandolo- non solo per il 2014, ma anche per il 2015 ed il 2016. Una tantum per i lavoratori, ma non per le imprese.

3. Effetti macroeconomici nulli Il DEF, dice che l'effetto sul PIL di questa misura è dello +0,1%. Alcuni istituti indipendenti dicono che l'effetto è nullo mentre secondo altri ha un impatto negativo. Infatti l'effetto positivo del taglio delle tasse è compensato dal taglio della spesa, che ha un effetto negativo sul PIL. E -come ci dicono anche qui i manuali- il "moltiplicatore " della spesa in investimenti è superiore a quello del taglio delle tasse.

4. Nessun effetto redistributivo Maggiore reddito per la fascia individuata (lavoro dipendente e assimilato, ceto medio) non viene ottenuto grazie ad una distribuzione della ricchezza dai redditi più alti o dai grandi patrimoni, ma attraverso -in buona parte- una riduzione della spesa che sostanzialmente ha effetti su prestazioni e servizi (regioni ed enti locali) di cui la stessa fascia sociale beneficiaria del provvedimento è fruitrice. Questo sarà soprattutto vero dal 2015 in poi -se il provvedimento sarà stabilizzato- perché ottenuto tutto con la spending review.

5. Coperture traballanti e dannose Quasi la metà delle coperture sono una tantum (rivalutazione quote Banca d'Italia, pagamento Iva delle imprese creditrici della Pubblica Amministrazione) e una parte (2 miliardi e 100 milioni) colpisce le spese di regioni, enti locali ministeri. L'ufficio studi del Senato - come è noto - ha espresso profonde critiche sulle coperture individuate dal governo. Le entrate dell'IVA legate alla liquidazione dei debiti della Pubblica Amministrazione non rappresentano nuove risorse, ma solo un anticipo per i prossimi anni. C'è poi l'Irap: secondo i tecnici del Senato ci sarà un minor gettito rispetto ai due miliardi previsti. Difficili anche i due miliardi previsti come risultato del contrasto all'evasione per il 2015: "non è stata fornita alcuna informazione in merito a eventuali strumenti o metodologie che si ipotizza di utilizzare per il raggiungimento dell'obiettivo", dicono i tecnici del Senato. Un po' come faceva Tremonti.

6. Tagli ai servizi dei cittadini: meno welfare Com'è noto il decreto prevede 2,1 miliardi di tagli a enti locali, regioni e ministeri. Gravissimo. Questo significa tagli ai servizi e alle prestazioni e ai servizi dei cittadini. Ognuno si arrangerà come può: chi ridurrà l'illuminazione, chi abbasserà la temperatura dei riscaldamenti, chi taglierà i finanziamenti alle associazioni, chi ridurrà la manutenzione delle strade, chi farà meno iniziative culturali, chi ridurrà il finanziamento all'assistenza specialistica ai disabili e alla sanità. Il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, ha dichiarato che gli 80 euro vanno bene "purché non importino drastici tagli alla Pubblica Amministrazione". Proprio di questo si tratta. La Regione Puglia, a causa di questo decreto, dovrà tagliare 46,6 milioni dal suo bilancio.

7. Tolte altre risorse ai comuni delle zone agricole e montane L'esenzione dall'IMU per le piccole aziende agricole delle zone collinari e montane viene ridotta di 350 milioni di euro. Ma il gettito non va ai Comuni bensì all'erario. Così non solo si penalizzano le piccole aziende agricole delle zone interne la cui funzione di salvaguardia del territorio andrebbe valorizzata e sostenuta, ma si sottraggono le risorse dovute ai Comuni.

8. Tagli alla RAI e nuove tasse ai cittadini Vengono tolti alla RAI 150milioni: che poi sia arrangi vendendo RaiWay, se ce la fa. Il problema non è la giusta lotta agli sprechi, ma il licenziamento dei lavoratori (a partire dai precari), con questi tagli probabile. Poi c'è la tassa sul rilascio dei passaporti che passa da 40 a 73 euro. Poi ce n'è una nuova: una tassa di 300 euro per chi ottiene "il riconoscimento della cittadinanza italiana". Infine, altra sorpresa per 25milioni di piccoli risparmiatori e correntisti italiani: la tassa sugli utili dei conti correnti passa dal 20 al 26%.

9. Coperture future improbabili La Banca d'Italia ci ha detto che per il 2015 servono oltre 14 miliardi per finanziare questa misura, includendo l'allargamento agli incampienti. A queste risorse vanno quelle che sicuramente dovremo reperire per gli "sforzi aggiuntivi" che ci chiede Bruxelles: tra gli 8 e i 10 miliardi. Poi, servono i soldi - che si mettono in legge di stabilità - per misure inderogabili, quali la CIG, il 5 per mille, le missioni militari all'estero, ecc. In tutto, a seconda delle stime, una somma intorno ai 25 miliardi di euro. Renzi prevede di trovare tutti questi soldi dalla spending review di Cottareli per il il 2015 (17 miliardi), ma anche con la crescita. Ma quale? Va ricordato che nel 2014, l'obiettivo di Cottarelli è stato già abbassato di circa il 25%. Se avvenisse lo stesso anche nel 2015, sarebbero disponibili poco più di 12 miliardi e ne mancherebbero molti altri. I 2miliardi da lotta all'evasione fiscale sono virtuali, dicono i tecnici del Senato.

10. Benefici degli 80 euro compensati da altre tasse I benefici degli 80 euro sono compensati da nuove tasse o mancati introiti. Aumento della tassazione sulla prima casa (+60% rispetto al 2013, secondo Banca d'Italia), aumento della tassazione sui conti correnti, aumento addizionali Irpef comunali e regionali (a causa dei tagli dei trasferimenti), mancati aumenti contrattuali per il pubblico impiego a causa del blocco degli ultimi cinque anni e dei prossimi tre comportano benefici dubbi dal complesso di questa misura. Il tutto potrebbe essere a somma zero, o addirittura con un segno negativo. Le nuove tasse - ha calcolato la UIL - si mangeranno nei prossimi otto mesi oltre il 40 per cento del bonus degli 80: dei 640 euro in più si dovranno sottrarre 278 euro (Tasi più addizionali comunali Irpef). Ciò significa la riduzione al 56% dei benefici. Se a tutto ciò si aggiungono gli effetti dei tagli agli enti locali, allora la beffa è certa.

Quindi bene gli 80 euro, ma tutto il resto? È un po' un mezzo disastro: tagli drastici agli enti locali e e ai servizi e tante imposte indirette, effetti redistributivi e macroeconomici quasi nulli. Teniamo conto che l'aumento del PIL previsto dal governo (+0,8%) è già nel libro dei sogni. Ce lo dicono l'Istat e l'OCSE e la Commissione europea lo ha già abbassato allo 0,6%. Per il primo trimestre 2014 (dati Istat) siamo già allo - 0,1%. La speranza di finanziare in futuro i provvedimenti con la crescita è dunque un'illusione. Rimane la ricetta Cottarelli: privatizzazioni e altri tagli al pubblico impiego, al welfare e agli enti locali. E rimane quello che ha dichiarato Padoan al festival di Trento: "sono a favore dell'aumento dell'età pensionabile".

Non proprio una mossa anti-austerità.

Giulio Marcon Deputato indipendente di SEL. Fondatore campagna Sbilanciamoci

domenica 1 giugno 2014

FESTA DELLA REPUBBLICA

Sinistra Ecologia per Castel Maggiore sarà presente e vi invita a "vivere insieme" questo importante appuntamento.

Programma della manifestazione:

Lunedì 2 Giugno 2014, ore 10.00 - Piazza della Pace partenza della sfilata del Volontariato e dell’Associazionismo di Castel Maggiore

Ore 10.30 Parco delle Staffette Partigiane – Via Lirone Cerimonia di Onore ai Caduti - Discorso del Sindaco - Proclamazione delle benemerenze civiche 2014

Riportiamo, in occasione di questa fondamentale ricorrenza, alcune considerazioni dell'A.N.P.I.

Abbiamo il dovere di impiegare tutto il coraggio e la forza delle nostre idee per conservare fino in fondo i princìpi, i valori e la struttura di fondo di una Costituzione che i costituenti vollero destinata a durare e a garantire nel tempo l’esercizio dei diritti di tutti, come vuole la democrazia. L’ANPI vuole informare i cittadini che oggi:
  • nella politica governativa si sta privilegiando il tema della governabilità (pur rilevante) rispetto a quello della rappresentanza (che è di fondamentale e imprescindibile importanza);
  • si continua nel cammino anomalo in cui è il Governo che assume l’iniziativa in tema di riforme costituzionali e pretende di dettare indirizzi e tempi al Parlamento;
  • è giusto superare il cosiddetto bicameralismo “perfetto”, ma occorre farlo mantenendo appieno la sovranità popolare, così come espressa fin dall’art.1 della Costituzione e garantendo una rappresentanza vera ed effettiva dei cittadini, nelle forme più dirette; il Senato, dunque, non va “abolito”, né eliminata l’elettività della parte maggiore dei suoi componenti da parte dei cittadini; la maggior parte dell’attività legislativa può essere assegnata alla Camera, così come il voto di fiducia al Governo; ma vanno individuate nel contempo forme di partecipazione e tipi di intervento da parte del Senato, così come previsto in molti dei modelli già esistenti in altri Paesi;
  • tutto questo può essere realizzato agevolmente, anche con una consistente riduzione di spese, non solo unificando la gran parte dei servizi delle due Camere, ma anche riducendo il numero dei parlamentari, sia della Camera che del Senato;
  • concentrare tutti i poteri su una sola Camera, per di più composta anche col premio di maggioranza, lasciando altri compiti minori a un organismo non elettivo, non risponde affatto al disegno costituzionale, dotato di una sua intima coerenza proprio perché fatto di poteri e contropoteri e di equilibri estremamente delicati.
  • giovedì 29 maggio 2014

    STOP HUNGER NOW

    Sinistra Ecologia per Castel Maggiore, vi segnala un importante appuntamento :

    domani, 30 Maggio e sabato 31 Maggio, presso il Palatenda, il nostro Comune ospiterà per il secondo anno consecutivo un grande evento di solidarietà, che vede il coinvolgimento diretto dei ragazzi delle scuole e della cittadinanza. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione STOP HUNGER NOW grazie al contributo della società Phenomenex, consiste in una staffetta di impacchettamento pasti: un evento nel corso del quale squadre di volontari realizzeranno migliaia di razioni di cibo destinate al supporto dei programmi di scolarizzazione, offrendo ad intere comunità la speranza di un futuro migliore e divenendo al contempo artefici, coinvolti ed appassionati, di un reale cambiamento.

    Ha già dato la propria adesione ( attiva ) l’assessore Federico Palma, noi ci saremo e con voi…appuntamento al Palatenda !

    NOMINATA LA NUOVA GIUNTA COMUNALE

    Il Sindaco Belinda Gottardi ha nominato oggi i membri della Giunta Comunale:

  • Assessore Francesco Baldacci: Vicesindaco con deleghe ai Servizi finanziari, contabili e del patrimonio. Formazione professionale, lavoro. Attività produttive.
  • Assessore Patrizia Fogacci: Politiche per l’infanzia, l’adolescenza, l’istruzione. Personale, organizzazione e semplificazione. Sistemi informativi.
  • Assessore Paolo Gurgone: Lavori pubblici. Ambiente. Mobilità. Protezione civile.
  • Assessore Barbara Giannerini: Politiche sociali. Immigrazione. Sanità. Politiche abitative. Sport. Rapporti col volontariato.
  • Assessore Federico Palma: Edilizia privata. Urbanistica. Partecipazione. Sicurezza. Legalità.

    Il Sindaco trattiene sotto la propria diretta responsabilità le materie inerenti agli Affari generali ed istituzionali, Polizia Municipale, Pari Opportunità, Cultura.

    Breve profilo degli assessori:

    Francesco Baldacci 49 anni, ha fatto gli studi classici e si è formato all’impegno civile e sociale nello scautismo bolognese, nel volontariato in carcere e nel sostegno degli stranieri extracomunitari. E’ socio di Banca Etica e di diverse Cooperative sociali. Avvocato, si occupa di giustizia civile e amministrativa, è docente senior in materia di appalti e non profit. Nominato nel 2004 Assessore con delega all’urbanistica, edilizia privata ed attività produttive del Comune, nel 2009 è stato eletto Consigliere Comunale ricevendo nuovamente dal Sindaco la delega alle attività produttive. In questi ultimi anni si è dedicato particolarmente al tema del lavoro e del sostegno alle imprese: ha seguito la nascita della Consulta delle attività produttive e del Mercato Contadino, per sostenere il mondo agricolo e imprenditoriale. Esponente del PD.

    Patrizia Fogacci 53 anni, professionista, è consulente manageriale nelle aree pianificazione e controllo e organizzazione aziendale. Entrata in Consiglio comunale nel 2011, è stata nominata presidente della 1ª commissione (affari generali, amministrativi, finanziari). Da anni sostiene le attività della Pro-Loco di Castel Maggiore. Partecipa ai lavori della giunta del comitato di gemellaggio Castel Maggiore – Ingré. Esponente del PD.

    Barbara Giannerini 45 anni, insegnante di scuola primaria nella Scuola “I. Calvino”, laureata in Lingue e Letterature Straniere, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Letterature Francofone; è membro del Comitato di Gemellaggio Castel Maggiore - Ingré. E’ promotrice di numerosi progetti che collegano la Scuola al Comune, primo fra tutti il “Consiglio dei Ragazzi”. Esponente del PD.

    Paolo Gurgone 44 anni, avvocato civilista, dal novembre del 2013 ha ricoperto l’incarico di assessore presso il Comune i Castel Maggiore con delega ai Lavori Pubblici, Ambiente, Viabilità e Protezione Civile. È stato attivo nel mondo della scuola come membro eletto del Consiglio di Circolo Didattico di Castel Maggiore del quale è stato vice presidente fino al novembre del 2013. È impegnato in attività associazionistica e di volontariato vicina al mondo della scuola come vice presidente di una associazione di genitori particolarmente attiva sul territorio. Esponente del PD.

    Federico Palma 32 anni, è stato Assessore al Bilancio e alla Casa nella Giunta del Sindaco Monesi nel mandato 2009-2014. Laureato in Giornalismo e Cultura editoriale, è cresciuto politicamente e culturalmente nell'Arci, prima con il Circolo “Sputnik Tom” di Castel Maggiore, poi con l'Arci di Bologna, di cui è tesoriere e responsabile dei circoli giovanili. Esponente di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore.
  • martedì 27 maggio 2014

    EVVIVA SEpCM !

    A Castel Maggiore la coalizione del centrosinistra raccoglie il 75,61% dei voti e Belinda Gottardi è eletta Sindaco con un risultato straordinario. Sinistra Ecologia per Castel Maggiore con i suoi 949 voti e il 9,55% è il terzo partito della nostra Città. Grazie a tutte le cittadine e a tutti i cittadini che ci hanno dato la loro fiducia, riconoscendo nella nostra lista la possibilità di ricostruire una presenza di sinistra e ambientalista autonoma, unitaria e plurale.



    Questa sera vi aspettiamo dalle ore 20 in Piazza della Pace per festeggiare insieme!

    link ai risultati sul sito del Ministero

    venerdì 23 maggio 2014

    APERITIVO "FAI LA COSA GIUSTA"

    …fra poche ore L’UNICO APERITIVO A CUI NON PUOI MANCARE !

    Le candidate e i candidati di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore vi invitano alle ore 18 in Piazza Amendola a degustare insieme le prelibatezze italo/greche preparate sapientemente nelle nostre cucine DALLE LORO MANI accompagnate da ottimi vini DOC e freschi analcolici.

    Dopo tanto lavoro siamo ai nastri di partenza, SPINGETECI VERSO IL TRAGUARDO !

    Domenica 25 Maggio 2014 FAI LA COSA GIUSTA

    alle Europee VOTA L’Altra Europa con Tsipras

    alle Comunali VOTA Sinistra Ecologia per Castel Maggiore

    PRIMA LE PERSONE. SEMPRE

    mercoledì 21 maggio 2014

    IL MOMENTO DI SCEGLIERE

    Noi ce la stiamo mettendo TUTTA.

    Ora tocca a voi SCEGLIERE:

    se NON VOLETE una nuova CAVA in località Sabbiuno

    se considerate il PASSANTE NORD un'opera INUTILE per la mobilità e DANNOSA per il nostro territorio

    se considerate il CONSULTORIO FAMILIARE un servizio essenziale per le famiglie di Castel Maggiore che NON DEVE CHIUDERE ma anzi RAFFORZARE l'ottima qualità del servizio offerto

    se anche per voi è venuto il momento di RIDISCUTERE con TPER servizi, orari e tariffe del trasporto pubblico

    se anche per voi a Castel Maggiore e in Europa VENGONO PRIMA DI TUTTO LE PERSONE

    dateci la FORZA per SOSTENERE QUESTE SCELTE



    martedì 20 maggio 2014

    PRIMA LE PERSONE

    Che dire, una BELLISSIMA SERATA. Di quelle che ridanno speranza nel futuro. Mentre i "soliti 3" ( Berlusconi, Grillo, Renzi ) stavano seduti nei vari salotti televisivi, il popolo dell' Altra Europa con Tsipras riempiva Piazza Maggiore. Perchè l'Europa dove le PERSONE vengono prima delle banche NON può più aspettare.



    domenica 18 maggio 2014

    TUTTI A BOLOGNA CON TSIPRAS !

    Sinistra Ecologia per Castel Maggiore partecipa alla manifestazione di lunedì 19 maggio che vedrà Alexis Tsipras in Piazza Maggiore: visto che siamo di sinistra ci andiamo insieme, e visto che siamo ecologici utilizziamo i mezzi pubblici!
    Se volete unirvi a noi, l'appuntamento è alle 19.55 alla fermata dell'autobus di fronte alla Ferramenta Zucchini (via Gramsci). Torneremo con il treno delle 23.40. Ci raccomandiamo di arrivare già muniti di biglietto del bus e del treno!

    Questo invece il programma della serata che ci attende una volta raggiunta Bologna: dalle 20 suoneranno un quartetto di archi e un quintetto di fiati dell'Orchestra Senza Spine. A seguire toccherà a Barbara Spinelli, seguita dagli interventi di Cecilia Alessandrini, ex segretaria del Circolo PD “Galvani” di Bologna e Massimo Lami storico operaio della Lucchini di Piombino. Verranno inoltre proiettati i contributi di alcune personalità della politica e della cultura, tra cui Stefano Rodotà e Nicola Piovani. Attorno alle 21 Alexis Tsipras, insieme ai candidati salirà sul palco. L’inizio del suo discorso è previsto per le 22. La serata sarà condotta da Francesca Fornario e Moni Ovadia e si concluderà con il DJ SET di Bonnot degli Assalti Frontali.

    venerdì 9 maggio 2014

    Il Consultorio NON SI TOCCA! Noi ci mettiamo la faccia.

    Continua la mobilitazione contro la chiusura del consultorio : chissà se i responsabili dell’ASL Pianura ieri mattina avranno letto i giornali…


    fonte: Il Resto del Carlino

    giovedì 8 maggio 2014

    #voiloinviteresteacena?

    Alle ore 21 del 18/04/2014 il pregiudicato Silvio Berlusconi, accompagnato dai fidi Denis Verdini e Letta (Gianni), varcava la soglia di Palazzo Chigi per onorare l’invito a cena del Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Argomento della serata rinnovare l’accordo sulle riforme costituzionali.



    Chi avrà pagato il conto ?

    Caro Renzi, ci permettiamo sommessamente un consiglio: la prossima volta, quando si tratta di parlare di modifiche alla Costituzione, invita il Presidente dell’A.N.P.I. !

    sabato 26 aprile 2014

    28 anni fa il disastro nucleare di Chernobyl



    Tratto da "Gaia - Il Pianeta che vive" di Mario Tozzi, 2005

    26 aprile 2014. All'1,24 del 26 aprile 1986 un guasto al reattore numero 4 della centrale atomica di Chernobyl, nell'Ucraina del nord provoca il più grande incidente della storia dell'energia nucleare. Il reattore esplode causando la morte di 31 persone, a cui vanno aggiunti tutti coloro che sono rimasti contaminati dalla nube radioattiva che ha investito l'Europa, e sono deceduti negli anni seguenti per tumori e malformazioni. Ancora oggi si sentono gli effetti di quella catastrofe.

    giovedì 24 aprile 2014

    25 APRILE 1945 : L'ITALIA E' FINALMENTE LIBERA !



    25 Aprile 2014: Sinistra Ecologia per Castel Maggiore vi da appuntamento alle 10.15 in Piazza Pace per la manifestazione che ricorda il valore della libertà riconquistata nel 1945 al termine della guerra di liberazione. Dopo gli onori ai Caduti in guerra, si formerà un corteo che si dirigerà al parco delle Staffette Partigiane, in Via Lirone, dove alle 11.00 il Sindaco Monesi terrà il discorso conclusivo.