giovedì 30 aprile 2015

Consiglio comunale del 29 aprile 2015: BILANCIO CONSUNTIVO 2014



"(...) il Consuntivo 2014 è la fotografia della manutenzione ordinaria che viene svolta quotidianamente sulla macchina comunale e sulle attività dell’Ente: la relazione con i dati servizio per servizio mette in evidenza chiaramente come molte delle progettualità politicamente più significative siano ormai quelle che si possono realizzare a costo zero o quasi, mentre per il resto prosegue positivamente la cosiddetta ordinaria amministrazione. Che però, e voglio sottolinearlo anche oggi come ho già fatto con l’intervento sul Bilancio preventivo, in un tempo in cui l’ordinario richiede uno sforzo straordinario non è da dare per scontata e anzi va apprezzata. Il mantenimento dei servizi alla persona, il grande sforzo per la sicurezza degli edifici scolastici, il programma culturale e tutte le altre attività rendicontate negli allegati sono l’esempio più efficace di quello che sto dicendo. Ecco perché, alla luce di queste riflessioni e del fatto che siamo convinti che questo sia un Comune ben amministrato anche dal punto di vista del Bilancio, Sinistra Ecologia per Castel Maggiore approverà questo Consuntivo 2014".

Questo un breve estratto dell’intervento in consiglio comunale della Capogruppo di Sinistra Ecologia per Castel Maggiore Marisita Di Iacovo durante il dibattito sul Bilancio consuntivo 2014 del Comune.



Vi informiamo inoltre di un avvicendamento in Giunta e nuove deleghe :

a seguito delle dimissioni per ragioni personali di Patrizia Fogacci, Luca De Paoli è il nuovo Assessore alle Politiche per l’infanzia, l’adolescenza, l’istruzione, i Sistemi informativi del Comune di Castel Maggiore. A Luca il nostro benvenuto e l’augurio di buon lavoro, a Patrizia un ringraziamento per l’attività svolta sin qui. Contestualmente a questo avvicendamento, il Sindaco Belinda Gottardi ha anche assegnato all'Assessore Federico Palma le deleghe alla Cooperazione internazionale e alla Pace.

Falsa partenza per il Jobs Act, a marzo la disoccupazione sale al 13%

Falsa partenza per il Jobs Act. Il contratto a tutele crescenti che di fatto ha cancellato le tutele previste dall'articolo 18 è entrato in vigore lo scorso 7 marzo, ma non è servito a spingere la discesa del tasso di disoccupazione. Anzi, proprio a marzo i senza lavoro sono tornati a crescere di 0,2 punti percentuali (da febbraio) al 13%. La disoccupazione giovanile a marzo risale oltre il 43%: il tasso segna un aumento di 0,3 punti percentuali a quota 43,1%, dal 42,8% di febbraio; si tratta del livello più alto da agosto scorso. Nonostante il Ministero del Lavoro abbia annunciato che a marzo sono stati registrati 92mila nuovi contratti il saldo risulta NEGATIVO.

Lo comunica l'ISTAT nei dati provvisori, questo il comunicato stampa :

Dopo il calo del mese di febbraio, a marzo 2015 gli occupati diminuiscono dello 0,3% (-59 mila) rispetto al mese precedente, tornando sul livello dello scorso aprile. Il tasso di occupazione, pari al 55,5%, cala nell'ultimo mese di 0,1 punti percentuali. Rispetto a marzo 2014, l'occupazione è in calo dello 0,3% (-70 mila) e il tasso di occupazione di 0,1 punti.

I disoccupati aumentano su base mensile dell'1,6% (+52 mila). Dopo i cali registrati a dicembre e a gennaio e la lieve crescita a febbraio, a marzo il tasso di disoccupazione sale ancora di 0,2 punti percentuali, arrivando al 13,0%. Nei dodici mesi il numero di disoccupati è cresciuto del 4,4% (+138 mila) e il tasso di disoccupazione di 0,5 punti.

Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni mostra un lieve calo nell'ultimo mese (-0,1%), rimanendo su valori prossimi a quelli dei tre mesi precedenti. Il tasso di inattività si mantiene stabile al 36,0%. Su base annua gli inattivi diminuiscono dell'1,0% (-140 mila) e il tasso di inattività di 0,2 punti.

Rispetto ai tre mesi precedenti, nel periodo gennaio-marzo 2015 risultano in calo sia il tasso di occupazione (-0,1 punti percentuali) sia il tasso di disoccupazione (-0,2 punti), a fronte di una crescita del tasso di inattività (+0,2 punti).


venerdì 10 aprile 2015

IL CONTRIBUTO DI SECM IN CONSIGLIO COMUNALE

Come saprà chi ci segue con continuità, è per noi fondamentale un rapporto continuo di confronto con i cittadini. In questa ottica riportiamo alcuni estratti degli interventi nei consigli comunali svoltisi nel mese di Marzo 2015 della nostra rappresentante Maria Teresa Di Iacovo. Cliccando sui link potete leggere il testo integrale degli interventi.

Consiglio 17 Marzo 2015 - PASSANTE NORD

"Quando parliamo di opere tanto impattanti e controverse, deve passare l’idea che il coinvolgimento dei cittadini è un elemento irrinunciabile e che l’ultima parola devono averla prima di tutto le popolazioni direttamente interessate."
"Sinistra Ecologia per Castel Maggiore ritiene molto importante" ... "partire dal coinvolgimento dei Sindaci e dei Comuni, passando per la consultazione tra la cittadinanza sulla strategicità del Passante Nord e finendo con l'approfondita valutazione sulla possibilità di percorrere ipotesi alternative che possano risultare risolutive del problema di mobilità del nodo bolognese."
"...nella nostra posizione di limpida contrarietà al Passante, come forza di governo della nostra Città affiancheremo il Sindaco e l'Amministrazione in tutti gli sforzi tesi ad informare e coinvolgere la cittadinanza su questo tema..."



Consiglio 31 Marzo 2015 - MODIFICA STATUTO HERA e PRIVATIZZAZIONE

"Riteniamo che questo incentivare i Comuni – bloccati dal patto di stabilità - alla vendita di azioni apra la strada alla perdita totale del controllo pubblico in un settore così importante quale l'erogazione dei servizi pubblici a rilevanza economica. Difficile non ricordare poi che scendere sotto il 51% nella proprietà pubblica significherebbe anche disattendere alla volontà di chi, come me, ha votato contro la privatizzazione dei servizi pubblici in occasione del referendum del giugno 2011..." "...se lo scenario cambierà e se arriveranno, come speriamo, anche nel nostro territorio idee e proposte maggiormente in linea col dettato referendario noi siamo disponibili a rivalutare la nostra posizione e a confrontarci in modo costruttivo per dare il nostro contributo.Il messaggio che vogliamo lanciare con la nostra posizione oggi è questo: non ci si limiti ad uscirne, si mettano sul piatto delle alternative pubbliche ad Hera. Noi saremo come sempre disponibili e aperti al confronto."



Consiglio 31 Marzo 2015 - BILANCIO

"...il Fondo di Solidarietà destinato al nostro Comune prevede l’iscrizione di un’entrata dallo Stato di 550.000 euro ed un trasferimento allo Stato stesso di 1.896.833 euro..."La solidarietà di cui si parla sembra più andare dal basso verso l’alto che non viceversa, con il nostro Comune a contribuire al bilancio centrale più che il contrario."

sabato 4 aprile 2015

Il consiglio Comunale di Sala Bolognese contro il Passante Nord

Presa di posizione del Comune di Sala Bolognese, contro la realizzazione del passante Nord di Bologna. In un consiglio comunale straordinario dedicato alla futura autostrada di 38 km, destinata ad attraversare 11 Comuni della Provincia di Bologna oltre al capoluogo, è stata votata all’unanimità la contrarietà dell’amministrazione a tale progetto. Un atto che fa seguito alla nota di contrarietà all’opera inviata alla Regione ed alla Città Metropolitana in data 25 gennaio, dai sindaci dei Comuni di Argelato, Bentivoglio, Budrio, Calderara di Reno, Castel Maggiore, Castenaso, Sala Bolognese, San Lazzaro di Savena, Granarolo dell’Emilia, Zola Predosa. Il Comune di Sala Bolognese, si legge nell’ODG, invita Regione e Città Metropolitana a “verificare l’effettiva utilità e strategicità dell’opera”, manifestando inoltre “la propria contrarietà alla realizzazione del cosiddetto “Passante Nord” in tutte le forme finora proposte” impegnandosi “ per quanto di propria competenza, a non concedere permessi o autorizzazioni che siano propedeutici alla realizzazione dello stesso”. “L’ordine del giorno approvato all’unanimità da tutte le forze politiche – dichiara Marisa Albanese, presidente di Legambiente delle Terre d’Acqua di San Giovanni in Persiceto – è un chiaro segnale della contrarietà dei territori interessati dal Passante, ad un’opera che non porta nessun beneficio. Il nostro plauso va all’amministrazione di Sala, nella speranza che anche gli altri Comuni coinvolti votino rapidamente lo stesso ordine del giorno nei rispettivi Consigli”. La levata di scudi del Consiglio Comunale di Sala Bolognese ricorda ancora una volta alla Regione Emilia Romagna, la contrarietà di cittadini ed amministrazioni del territorio a questo scempio. Continuare ad insistere nel voler costruire il Passante Nord, seguendo anacronisticamente l’assunto che solo nuove strade ed autostrade possano portare ricchezza e benessere ai territori, rischia di mettere a repentaglio, oltre che la qualità ambientale, anche la coesione amministrativa all’interno della appena nata Città Metropolitana.

Vi invitiamo a su Change.org che chiede di fermare il Passante ed investire seriamente sul trasporto ferroviario metropolitano. Un efficiente trasporto pubblico su ferro realmente competitivo rispetto all’utilizzo del mezzo privato.
Fonte Ufficio Stampa Legambiente


Foto di una recente iniziativa, i cittadini chiedono di essere coinvolti nelle scelte che li riguardano.